Corteo Storico Montfort
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La città

Fiera San Giorgio: oltre 5000 biglietti in più

Soddisfazione da Fiere Lucane e dal primo cittadino Alesio Valente

Si è conclusa con il tradizione corteo storico l'edizione 2017 della Fiera San Giorgio.

Un'edizione che ha fatto registrare numeri importanti sia in termini di espositori, oltre 200 in tutto il quartiere fieristico provenienti da Puglia, Campania, Calabri, Basilicata, Abruzzo, Sicilia, Veneto, sia di visitatori con un aumento considerevole nella vendita dei biglietti pari a più 5000 ticket staccati in più rispetto allo scorso anno e un ricavo superiore di oltre 8000 euro.
Un risultato di equipe che gli organizzatori dividono equamente con l'Amministrazione Comunale e tutte le realtà impegnate nella 723a edizione della Fiera.
"Fiere Lucane soc. coop. a r.l.", quest'anno organizzatrice della campionaria, ha voluto personalmente ringraziare tutti gli espositori condividendo con loro il risultato, che si è raggiunto grazie ad una ottima strategia di intenti con l'Amministrazione Comunale, le Forze dell'Ordine e le realtà impegnate nella realizzazione della Fiera San Giorgio 2017. Una ricaduta economica ed occupazionale ottenuta grazie all'utilizzo di risorse e professionisti locali e a figure formate che hanno supportato il lavoro di Fiere Lucane. Una precisa volontà della società organizzatrice che ha intravisto e premiato il talento e l'esperienza anche e soprattutto in house".

Un successo confermato anche dalla diversa gestione del centro fieristico basata su un sensibile abbattimento dei costi e ad un'azione mirata di economie.
Soddisfatto anche il primo cittadino Alesio Valente: "Quando si organizza un evento così importante per la nostra città è inevitabile che ci sia tanta ansia e tanta paura di sbagliare soprattutto perché in questi anni abbiamo voluto dare alla Fiera san Giorgio un carattere culturale e identitario senza lasciare che la Fiera fosse considerata solo un'occasione di scambio commerciale. A poche ore dalla chiusura dell'edizione 2017 posso dire che abbiamo abbondantemente vinto la scommessa se pensiamo che anche gli eventi culturali hanno avuto molto seguito".

Una scommessa che ha un sapore ancora più dolce per il primo cittadino gravinese che nel discorso inaugurale della campionaria, pochi giorni fa, ha pubblicamente manifestato l'intenzione di archiviare il progetto per la costituzione dell'Ente Fiera che solo nel 2012 era considerato dallo stesso Valente una priorità per il rilancio di Gravina.
Oggi invece la fiera resta saldamente nelle mani dell'Amministrazione comunale con la convinzione "che la collaborazione pubblico privata avviata in questi anni ha portato ottimi risultati in termini di incassi, visitatori, ricadute sul fronte turistico, senza dimenticare che finalmente la Fiera San Giorgio è stata riconosciuta la fiera più antica d'Italia – commenta il primo cittadino che aggiunge – Creare l'Ente Fiera sarebbe stato un errore se si considera come è finita la vicenda della Fiera del levante e di tanti altri Enti fieristici che non sono riusciti a supportare l'apparato organizzativo con le proprie forze economiche. In questi anni non a caso abbiamo organizzato convegni su questo tema avviando un confronto con il presidente della Fiera del levante e concludendo che in questo momento di crisi un eventuale Ente Fiera avrebbe costituito solo una ennesima voce di spesa per il bilancio comunale. Così invece per la Fiera San Giorgio appaltiamo solo i servizi mantenendone la gestione e lasciamo che sia l'ufficio patrimonio del Comune a gestire il parco fiera incassando fitti, servizi e visibilità in occasione delle altre manifestazione fieristiche.

In quest'ultima edizione da sindaco la speranza è "che nei prossimi anni non si facciano passi indietro riportando la Fiera ad una sagra di paese, ma si continui a mettere al primo posto la cultura e l'identità di un territorio considerando che abbiamo anche il sostegno del governatore della Puglia che ha detto chiaramente di voler puntare sul brand Fiera San Giorgio cavalcando l'importanza della fiera più antica d'Italia. Credo che la filosofia di questi anni sia stata vincente per cui mi auguro che si continui in tal senso puntando sempre di più sulla qualità degli espositori e degli eventi collaterali".

E per chiudere in bellezza soddisfa anche il dato riguardante l'afflusso di turisti in città nel ponte del 25 aprile se si considerano i dati provenienti dai B&B e dai punti ristoro in città, che hanno fatto registrare un sold out in più giorni durante la Fiera complice anche il pacchetto di eventi e guide promosso dall'ufficio Iat.


Di seguito le fotografie del corteo di chiusura concesse da Carlo Centonze
45 foto25 aprile 2017, Corteo storico "Conte Giovanni di Montfort"
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