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Territorio

Fal: la Federconsumatori denuncia disservizi

Ma Colamussi ribatte: "Non sanno neppure di cosa parlano". Finirà in Tribunale il duello tra l'associazione e l'azienda?

Dopo anni di proteste e scioperi, sui disservizi Fal interviene la Federconsumatori.

Con una denuncia inviata alla direzione delle Ferrovie Appulo-Lucane e poi agli organi di stampa, l'associazione che opera a tutela dei consumatori annuncia che è intenzionata ad "avviare nelle sedi istituzionali ogni azione conseguente a tutela dei viaggiatori e dei pendolari. I pendolari dell'alta Murgia barese non ne possono più, i servizi offerti dalla società contrastano e sono in deroga a quanto previsto dalla cosiddetta carta dei servizi", si legge nella nota, che di seguito spiega: "Cominciamo dagli orari, che non vengono mai rispettati: tutti i giorni i ritardi sono ormai una prassi, mentre la puntualità diventa un evento eccezionale. La pulizia dei treni lascia molto a desiderare, sono anneriti dalla polvere, dalla sporcizia e dal tempo. Nella citazione del comfort del viaggio ne possiamo elencare una lista infinita: il mal funzionamento dell'aria condizionata durante l'inverno, mentre è inesistente durante l'estate; l'affollamento negli orari di punta delle carrozze, con la gente che viene stipata come se fossero sardine in scatola, andando in deroga persino alle vigenti disposizione di legge in materia di sicurezza".

Federconsumatori ricorda che la Fal, nella campagna di rinnovo del materiale rotabile in esercizio, prevedeva, già dal mese di novembre 2012, l'acquisto di nuove carrozze da far circolare sulla tratta Matera-Bari, passando da Gravina e Altamura, con cui rendere più confortevoli i viaggi e soprattutto ridurre i tempi di percorrenza della rete. "Ad oggi, le carrozze in questione sono risicate e percorrono brevi tratti", denunciano dalla Federconsumatori, convinti che al momento non sia stato realizzato "nulla di tutto questo, se non quello di assistere ad una pubblicità scorretta ed ingannevole da parte della Fal".

Alle accuse di Federconsumatori risponde il presidente delle Fal, Matteo Colamussi, che senza troppi giri di parole taccia come "imbarazzanti per se stessi" le denunce dell'associazione fatte "senza conoscere la realtà dei fatti". Il presidente, deciso a difendere la sua azienda, sostiene che "non è colpa nostra se i treni sono sporchi: forse dovremmo fare appello al senso civico dei viaggiatori prima di accusare un'azienda che quotidianamente provvede alla pulizia e disinfettazione delle carrozze". Inoltre, si dice "perplesso per il modo di agire dell'associazione" che è passata alle diffide senza aver mai chiesto un confronto con noi, perché di solito è così che si opera. Ci accusano di avere i treni sovraffollati, ma non sanno che stiamo facendo investimenti importanti per migliorare le condizioni di viaggio. Abbiamo già inserito nuove carrozze e nuovi progetti sono in corso d'opera ma francamente non devo e non voglio giustificarmi con chi non conosce la materia di cui si parla".

A chiusura della telefonata intanto, dopo aver ricordato che "proprio a Gravina le Fal hanno dimostrato attenzione provvedendo alla ristrutturazione di tutta la stazione e stipulando un protocollo d'intesa con le associazioni per i diversamente abili al fine di consentire anche a chi ha difficoltà motorie di salire sui nostri mezzi", Matteo Colamussi si lascia scappare tutto il fastidio che aveva tentato di trattenere e sbotta: "Io ho il dovere di difendere la mia azienda e se sarà necessario ricorrerò anche nelle sedi opportune, presentando denunce contro chi dichiara il falso".
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