L'Ass. Masiello dichiara che l'amministrazione sta vivendo un momento di verifica

Alle 19.20 come non mai, il Consiglio comunale indetto in seconda convocazione si è aperto alla presenza di 12 consiglieri di Maggioranza, esclusi i 4 consiglieri della DC, il consigliere Digennaro, il consigliere Cornacchia ed il consigliere De Pascale. Presenti Vendola, Ricciardelli e Leanza. Moretti, assente all'appello, è stato integrato perché entrato subito dopo.

15 i presenti perciò la seduta è ritenuta valida.

Ricciardelli denuncia che l'appello e l'inizio del consiglio sono irregolari e dichiara :"Questo è un blitz per nascondere le vostre magagne"

Il vice-sindaco Masiello dichiara di rinviare il Consiglio comunale a data da destinarsi per problemi di Maggioranza.

"Quest'amministrazione sta vivendo un'ulteriore momento di verifica con delle forze politiche che la compongono. Per cui con molta onestà stasera vi chiederemo di rinviare il Consiglio comunale perché non siamo in grado di celebrarlo. L'impegno fra persone d'onore è quello che a breve questa situazione dovrà chiarirsi o ci saranno i numeri o prenderemo atto che i numeri non ci sono e quindi ci saranno le conseguenze che accadono in una democrazia. Per cui la proposta che noi facciamo è il rinvio del consiglio comunale a data da destinarsi" - queste le parole di Masiello che parla a nome della Maggioranza.

Moretti: "Alle ore 19.25 il Presidente mette a verbale una mozione non dando la possibilità a tutti i consiglieri di essere presenti quindi il mio auspicio è che se continuate così, andrete a finire in galera. Sospendete questa buffonata che state facendo e date la possibilità a tutti i consiglieri di essere presenti dato che non avete rispettato l'ora di tolleranza" - afferma il consigliere Moretti.

12 i voti favorevoli
La seduta si scioglie alle ore 19.30 con il rinvio del consiglio comunale a data da definirsi