Arrestato dai carabinieri un carpentiere gravinese
L'accusa: il persistere dei lavori su una costruzione abusiva. L'immobile in questione era già sotto sequestro
giovedì 23 giugno 2011
13.06
In compagnia di altri 4 operai, è stato sorpreso mentre era intento a proseguire lavori edili di un immobile già sottoposto a sequestro poiché abusivo. Per questo è finito in manette. Si tratta di un 59enne carpentiere di Gravina in Puglia, arrestato ieri mattina dai Carabinieri della locale Stazione con l'accusa di "violazione di sigilli e continuazione nella realizzazione di immobile del tutto abusivo".
Per gli altri 4 operai, deferiti in s.l., l'accusa è di concorso in violazione di sigilli. I fatti risalgono allo scorso 4 giugno quando, nel corso di un controllo in un terreno in località "Scarpara", gli operanti constatavano l'esistenza di un manufatto in corso di realizzazione ed alcuni operai al lavoro. I successivi accertamenti permisero di appurare che la struttura era priva di concessioni edilizie e pertanto venne sottoposta a sequestro ed affidata in custodia giudiziale al 59enne.
Ieri, nel corso di un controllo presso il cantiere, gli operanti hanno nuovamente riscontrato la presenza del 59enne, unitamente ad altri 4 operai, intento a proseguire i lavori edili dello stabile. Tratto in arresto l'uomo è stato associato presso la casa circondariale di Bari.
Per gli altri 4 operai, deferiti in s.l., l'accusa è di concorso in violazione di sigilli. I fatti risalgono allo scorso 4 giugno quando, nel corso di un controllo in un terreno in località "Scarpara", gli operanti constatavano l'esistenza di un manufatto in corso di realizzazione ed alcuni operai al lavoro. I successivi accertamenti permisero di appurare che la struttura era priva di concessioni edilizie e pertanto venne sottoposta a sequestro ed affidata in custodia giudiziale al 59enne.
Ieri, nel corso di un controllo presso il cantiere, gli operanti hanno nuovamente riscontrato la presenza del 59enne, unitamente ad altri 4 operai, intento a proseguire i lavori edili dello stabile. Tratto in arresto l'uomo è stato associato presso la casa circondariale di Bari.