Sciopero Generale, Il segretario regionale Cgil a Gravina
Pino Gesmundo ha spiegato le ragioni dell’opposizione alla Legge di Bilancio
martedì 13 dicembre 2022
10.08
Sarà battaglia tra Governo e Sindacati per la nuova Legge di Bilancio. A spiegare le ragioni del dissenso sulla proposta dell'esecutivo guidato da Giorgia Meloni, ieri a Gravina è arrivato il segretario regionale della Cgil, Pino Gesmundo, che ha incontrato la comunità locale presso la Camera del Lavoro, presentando lo Sciopero Generale in programma domani 14 dicembre a Bari.
"Dobbiamo provare a dare una risposta forte a questo Governo che provi a tenere al centro delle scelte politiche i giovani, i poveri, i pensionati e tutte le marginalità del paese che continuano a vivere in una situazione di grande disagio" -ha spiegato il segretario generale della Cgil Puglia, che ha sottolineato come le scelte del Governo purtroppo vadano nella direzione opposta. "Si parla di voucher e nuove detassazioni per i redditi alti, si interviene sulle pensioni non riconoscendone la rivalutazione: sono tutte scelte che non attengono ad una visione di un Paese che possa cambiare mettendo al centro il lavoro, i lavoratori e i cittadini".
Gesmundo ha evidenziato poi i limiti rappresentati dalle proposte del Governo Meloni, che emargina ancor più il Sud d'Italia. "Per il mezzogiorno c'è il dramma dei voucher- ha rimarcato il segretario Cgil- per i nostri territori agricoli e che puntano sul turismo quello dei voucher rappresenta una destrutturazione del sistema e una ulteriore precarizzazione del lavoro che riguarda soprattutto tanti giovani".
Giovani che sono tartassati da questo Governo sui quali "si fa cassa con interventi sulla scuola e sulla formazione".
Insomma -ha dichiarato in conclusione Pino Gesmundo- "è evidente che c'è bisogno di mettere in piedi una grande mobilitazione. Lo sciopero generale del 14 dicembre è una tappa importante, ma se le cose non cambiano, solo una tappa di un lungo percorso".
Da Gravina sono previsti numerosi partecipanti alla manifestazione regionale di Bari, con la Cgil che ha organizzato un autobus per raggiungere il capoluogo.
"Dobbiamo provare a dare una risposta forte a questo Governo che provi a tenere al centro delle scelte politiche i giovani, i poveri, i pensionati e tutte le marginalità del paese che continuano a vivere in una situazione di grande disagio" -ha spiegato il segretario generale della Cgil Puglia, che ha sottolineato come le scelte del Governo purtroppo vadano nella direzione opposta. "Si parla di voucher e nuove detassazioni per i redditi alti, si interviene sulle pensioni non riconoscendone la rivalutazione: sono tutte scelte che non attengono ad una visione di un Paese che possa cambiare mettendo al centro il lavoro, i lavoratori e i cittadini".
Gesmundo ha evidenziato poi i limiti rappresentati dalle proposte del Governo Meloni, che emargina ancor più il Sud d'Italia. "Per il mezzogiorno c'è il dramma dei voucher- ha rimarcato il segretario Cgil- per i nostri territori agricoli e che puntano sul turismo quello dei voucher rappresenta una destrutturazione del sistema e una ulteriore precarizzazione del lavoro che riguarda soprattutto tanti giovani".
Giovani che sono tartassati da questo Governo sui quali "si fa cassa con interventi sulla scuola e sulla formazione".
Insomma -ha dichiarato in conclusione Pino Gesmundo- "è evidente che c'è bisogno di mettere in piedi una grande mobilitazione. Lo sciopero generale del 14 dicembre è una tappa importante, ma se le cose non cambiano, solo una tappa di un lungo percorso".
Da Gravina sono previsti numerosi partecipanti alla manifestazione regionale di Bari, con la Cgil che ha organizzato un autobus per raggiungere il capoluogo.