Passio Christi, il processo

Torna a Gravina l’evento laico che anticipa la Settimana Santa

venerdì 31 marzo 2023
Dopo tre anni di fermo, causa emergenza Covid-19, torna a Gravina l'evento laico che anticipa la Settimana Santa.
È PASSIO CHRISTI – Rivocazione Storica della Passione di Cristo, nell'incantevole cornice di Gravina in Puglia. In un centro storico impregnato di mistero e sacralità, circa 150 figuranti vestiranno abiti cuciti su misura e frutto di una attenta ricerca storica mettendo in scena, tra musiche e meditazioni, le ultime ora di vita del Nazareno: Gesù, l'Uomo che ha sconvolto la storia dell'umanità. Fedele ai testi sacri la Rievocazione storica Passio Christi è nata circa dieci anni fa, diventando per il territorio una manifestazione annuale immancabile e un forte attrattore turistico per Gravina In Puglia, nel periodo che si antepone alla Pasqua. Con l'intento di riportare in auge la cultura delle religioni ma anche la storia e la promozione paesaggistica, la Passio Christi, idealizzata da Marisa Sornatale, ha unito un nutrito gruppo di amici e volontari costituitisi associazione nel 2020.
Il tema principale di quest'anno è il Processo: assisteremo a Gesù d'innanzi a Pilato, accusato di essere un sobillatore di popolo, interrogato dal governatore che non trova in lui alcuna colpa. Ma la folla insorge reclamando la sua morte.

Inizio venerdì 31 marzo, presso il Museo Civico di Gravina sito in Piazza Benedetto XIII, dove a partire dalle ore 19:00, assisteremo alla Cena pasquale nel cenacolo, l'ultima che Gesù consumerà con i Suoi: la notte delle notti, la notte più tormentata della storia dell'umanità, la notte del tradimento, la notte dell'abbandono, la notte del Figlio dell'Uomo, durante la quale il Maestro, spogliato delle vesti e cinto di un grembiule ha mostrato che il vero amore si traduce in azione tangibile di servizio, nel dare la vita per l'altro.
Sabato 1 Aprile, alle ore 19:00 si snoderà il corteo dei figuranti che attraverso le strade principali della città giungerà in Piazza Arcangelo Scacchi dove si terrà l'inizio del processo.
Gesù, consegnato per mano del capi del Sinedrio, sarà interrogato dal governatore per poi essere punito: il lugubre rituale della tortura, la flagellazione, accompagnato dal rumoreggiare della folla che attende lo spettacolo dell'esecuzione capitale. Condannato a morte e caricato del patibolo, il Cristo inizierà la difficile strada verso il luogo della crocifissione.

Il Calvario toccherà il centro storico della città fino a giungere in piazza Benedetto XIII, luogo in cui assisteremo all'agonia e morte di Gesù.
"Anche la recitazione - si ringraziano a tal proposito tutti i figuranti attori non professionisti - può essere strumento per concretizzare la nostra fede, per evangelizzare il messaggio di Cristo. Il significato della Passione è patrimonio dell'intera collettività grazie al quale ognuno può riscattarsi dalle difficoltà di ogni giorno. La Passio Christi tocca le corde dell'anima perché si tratta della storia dell'Uomo che ha sconvolto la nostra Storia. La Passione non si consuma con la crocifissione ma continua, sempre, ogni giorno, grazie alla Risurrezione: Vita, Salvezza e Speranza per tutti".

La piena ed efficiente realizzazione dell'evento, in un luogo così suggestivo, si è resa possibile grazie alla sensibilità e al grande sostegno dell'Amministrazione Comunale, della Regione Puglia, della Diocesi di Altamura, della Camera di Commercio di Bari e delle Aziende del territorio.
L'Associazione Passio Christi ringrazia l'Associazione G. Conte di Monfort di Gravina e l'Associazione Legio II Augusta di Lizzanello (Le) per la collaborazione e la partecipazione all'evento.
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