Ospedale della Murgia, cartoline di Natale dal circolo “Don Valerio”

Vicinanza della scuola al personale e ai degenti

lunedì 21 dicembre 2020 17.20
A cura di Roberto Varvara
Portare un messaggio di speranza a chi, in questo particolare momento caratterizzato dalla pandemia, soffre in un letto di ospedale; ma anche riuscire a far sentire il calore della comunità all'infaticabile personale sanitario, che instancabilmente, tutti i giorni, nell'ospedale della Murgia ci lavora. Un sentimento di vicinanza e solidarietà a cui non voler rinunciare.

Ecco perché il circolo didattico "Don Saverio Valerio", anche quest'anno non ha voluto far mancare il proprio sostegno ed ha voluto dedicare un pensiero alle persone che per ragioni diverse si trovano presso il nosocomio murgiano.

L'impossibilità a potersi recare presso l'ospedale per far sentire il proprio affetto e supporto ha convinto gli alunni delle classi quinte dalla scuola gravinese a testimoniare la propria vicinanza attraverso delle cartoline di Natale: biglietti augurali con messaggi toccanti e sentimenti sinceri come solo i bambini sono capaci di esprimere.

Cartoline che questa mattina una delegazione della scuola, composta dalla dirigente scolastico del Circolo Didattico, Daniela Tota ed alcune insegnanti delle quinte classi, ha consegnato nelle mani del direttore sanitario Domenico Labate, per essere poi distribuiti a degenti e personale sanitario dell'ospedale.

"L' anno scorso i nostri alunni hanno riscaldato il cuore di degenti e personale dell'ospedale Perinei con le loro tenere voci. Quest'anno l'emergenza Coronavirus ha impedito loro di ripetere quella bellissima ed emozionante esperienza. Così il loro calore ed il loro affetto è giunto attraverso la realizzazione di cartoncini augurali natalizi per quanti in questo momento trascorreranno il Natale lontano da casa" -ha spiegato la dirigente Tota, sottolineando come questa azione rappresenti un importante segnale di sensibilità da parte della comunità scolastica: "un piccolo gesto di solidarietà e di amore in un momento di dolore e sofferenza".