Nuova statua alla Madonna della Grazia
L’opera sarà in Vaticano per la benedizione del Papa
venerdì 21 giugno 2019
16.10
Una cerimonia sobria per consegnare un'opera che farà bella mostra di sé all'interno del santuario della Madonna della Grazia, a Gravina. Si tratta di una statua lignea di un metro e sessanta centimetri d'altezza, raffigurante la vergine Maria con il bambino in braccio. L'opera dell'artista gravinese Antonio Sette è stata consegnata domenica sera al parroco della Madonna della Grazia, don Giovanni Bruno, dal Lions club di Gravina, capeggiato dal presidente Pietro Fusilli.
Il dono dell'associazione alla parrocchia avviene per far seguito alla volontà di munire la chiesa di una nuova statua raffigurante la Madonna, poiché – spiega il presidente dell'associazione Fusilli- "avevo saputo che la vecchia statua della Madonna di cartapesta si stava deteriorando ed era necessario farne un'altra".
Un service in linea con i fini sociali del sodalizio che mirano al bene della comunità, anche contribuendo alla crescita del suo patrimonio artistico e culturale.
La deposizione della nuova statua all'interno della chiesa negli scorsi giorni aveva fatto storcere il naso a qualcuno, che non aveva visto di buon occhio la sostituzione della vecchia scultura della vergine Maria, da altri, invece, salutata con entusiasmo.
Anche se per la statua non è ancora giunto il momento di prendere il suo posto all'interno del santuario dell'Aquila. Infatti, l'opera d'arte, tra qualche giorno, sarà in viaggio verso Roma, dove il 26 giugno, accompagnata da una delegazione composta dal parroco, dai rappresentanti dei Lions e da alcuni fedeli, sarà accolta in Vaticano, nella sala Nervi, in udienza pubblica, da papa Francesco, che la benedirà.
Solo allora, al suo ritorno a Gravina, la Madonna verrà collocata all'interno della navata laterale del santuario, consentendo così ai fedeli di poterla omaggiare.
Roberto Varvara
Il dono dell'associazione alla parrocchia avviene per far seguito alla volontà di munire la chiesa di una nuova statua raffigurante la Madonna, poiché – spiega il presidente dell'associazione Fusilli- "avevo saputo che la vecchia statua della Madonna di cartapesta si stava deteriorando ed era necessario farne un'altra".
Un service in linea con i fini sociali del sodalizio che mirano al bene della comunità, anche contribuendo alla crescita del suo patrimonio artistico e culturale.
La deposizione della nuova statua all'interno della chiesa negli scorsi giorni aveva fatto storcere il naso a qualcuno, che non aveva visto di buon occhio la sostituzione della vecchia scultura della vergine Maria, da altri, invece, salutata con entusiasmo.
Anche se per la statua non è ancora giunto il momento di prendere il suo posto all'interno del santuario dell'Aquila. Infatti, l'opera d'arte, tra qualche giorno, sarà in viaggio verso Roma, dove il 26 giugno, accompagnata da una delegazione composta dal parroco, dai rappresentanti dei Lions e da alcuni fedeli, sarà accolta in Vaticano, nella sala Nervi, in udienza pubblica, da papa Francesco, che la benedirà.
Solo allora, al suo ritorno a Gravina, la Madonna verrà collocata all'interno della navata laterale del santuario, consentendo così ai fedeli di poterla omaggiare.
Roberto Varvara