M.C.G. contro Poste Italiane e Comune

Chiesto l’annullamento del servizio di notifica con messo. Il trasferimento è avvenuto nei giorni scorsi

giovedì 22 luglio 2010
Il Movimento Civico Gravinese è parso fortemente critico rispetto alla decisione assunta dall'amministrazione comunale di dare il via libera a Poste Italiane SpA ad acquisire il servizio di notifica con messo nel comune di Gravina. Il provvedimento, approvato con delibera di giunta n.122 del 15 luglio scorso e votato all'unanimità, è stato motivato col fatto che tale servizio risulterebbe utile per soddisfare picchi di carico di lavoro che il personale del comune potrebbe non soddisfare.

Ma il M.C.G. si è dichiarato nettamente contrario a tale decisione adducendo le seguenti motivazioni. "Non sono noti i costi dell'intervento e quindi non è certo che tale servizio potrebbe portare a dei risparmi per le casse comunali – ha dichiarato il presidente del movimento Gianni Matera, il quale ha poi aggiunto: "E' noto come il servizio offerto da Poste Italiane SpA nella distribuzione della corrispondenza nel nostro comune sia carente. Ciò è testimoniato e dimostrato dalle numerose segnalazioni che giungono dai cittadini residenti sia nelle periferie che nel centro abitato. Con questo provvedimento si elimina la possibilità di occupare giovani studenti e disoccupati anche con attività part–time, esonerando il Comune dall'assunzione di personale a tempo indeterminato".

Il Movimento Civico Gravinese ha chiesto all'amministrazione comunale di annullare quest'atto di indirizzo che affida a Poste Italiane il servizio di notifica con messo, chiedendo convergenza sulla proposta anche ad altre forze politiche.