Le proposte di Italia viva per il rilancio

Il documento letto in consiglio comunale dal consigliere Ignazio Lovero

giovedì 11 giugno 2020
Italia Viva "entra" in consiglio comunale. No, non è che qualcuno dei consiglieri comunali abbia aderito al partito di Renzi, almeno per il momento. Italia Viva sbarca in consiglio comunale attraverso la lettura delle proposte del "documento per il Futuro- Gravina Riparte", redatto dalla locale sezione del partito e avvenuta durante l'assise comunale da parte del consigliere Ignazio Lovero che, in quell'ottica di coinvolgimento di tutte le forze politiche e sociali della città, ha chiesto di valutare le proposte di Italia Viva per integrare il piano di rilancio "Gravina Accelera", approvato dal consiglio comunale.

Un documento redatto il 10 maggio scorso, con alcune questioni ormai superate, ma con altre proposte che già nel corso della seduta consiliare sono state ritenute meritevoli di attenzione. Un documento articolato che- sottolineano da Italia Viva- "contiene molti buoni propositi che andrebbero perseguiti sempre, non solo in questa fase pandemica".

Il piano di rilancio della città di Italia viva si articola in sette fondamentali punti che riguardano altrettante tematiche di interesse generale con proposte dettagliate, come in materia di ambiente e mobilità dove, oltre all'ipotesi di alleggerire il traffico veicolare, si chiede di sistemare il piccolo tratto sterrato di via Indipendenza che, attraverso via Nicola Leggiadro, sfocia sulla circonvallazione presso il sottovia, in modo da consentire ai cittadini di recarsi presso la zona Pip in bici, senza dover percorrere pericolosamente la circonvallazione e senza dover usare l'auto; o ancora, la possibilità di chiudere al traffico nei fine settimana alcune arterie cittadine: "Ciò permetterà di passeggiare a piedi rispettando il distanziamento sociale, in bici, di fare shopping, di giocare per strada con i bambini"- dicono da Italia Viva Gravina, che propone anche di "illuminare alcune zone accessibili del bosco comunale creando aree di sosta con panchine e tavoli per permettere ai cittadini un fresco luogo di incontro fuori dalla città nelle calde serate".

Nel documento si chiede di implementare l'informazione riguardante la salute pubblica; e per ciò che concerne le opere pubbliche si condivide la volontà espressa dall'amministrazione di accelerare l'apertura dei cantieri. "Tale proposito ci auguriamo sia perseguito con decisione ma anche con continuità"- dice Italia viva, proponendo anche lo sblocco dei lavori di messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici. Non manca un passaggio sul tema dell'inclusione sociale con la prevenzione della dispersione scolastica; con aiuti alle famiglie per la Didattica a distanza, anche offrendo connessioni gratuite, attraverso convenzioni con le compagnie telefoniche.

Altro argomento di estrema centralità quello che riguarda il lavoro e la produttività con la richiesta di disapplicazione della Tari nei confronti degli esercizi commerciali e opifici rimasti effettivamente chiusi. Non mancano poi due passaggio sugli uffici comunali. Si chiede di dotare l'ufficio tecnico comunale di ulteriore personale che possa supportare i cittadini in materia edile, evitando l'insorgere di problemi nel futuro; e ritengono anche necessario velocizzare le procedure per assumere personale per compensare la carenza in alcuni settori della macchina amministrativa, come ad esempio per il corpo di Polizia locale.

Proposte che possono andare ad integrare in alcuni casi il piano "Gravina Accelera" e che rappresentano il contributo della locale sezione del partito di Renzi, al superamento della crisi determinata dall'emergenza sanitaria.