Interventi per valorizzare il patrimonio culturale

Gravina partecipa all’avviso regionale

lunedì 27 ottobre 2025
Una importante opportunità strategica anche per la Città di Gravina, per valorizzare il patrimonio comunale, stimolare processi di inclusione sociale, attrarre turismo culturale e favorire la rigenerazione urbana.

Si presenta così il bando regionale "Interventi per la valorizzazione del patrimonio culturale e innovazione nei luoghi di cultura pubblici non statali" che mette a disposizione dei Comuni 68 milioni per sostenere investimenti pubblici finalizzati a rigenerare e rivitalizzare luoghi della cultura, testimonianze del patrimonio storico-artistico-culturale o altri spazi pubblici o ad uso pubblico, con il coinvolgimento attivo delle comunità locali;

Secondo quanto previsto dall'ente regionale, in coerenza con la strategia "Check-in culture 2030", "gli interventi devono integrare il recupero strutturale e il riuso degli spazi, purché strettamente funzionali a progetti di partecipazione culturale, inclusione e innovazione sociale, nonché a sperimentare modalità integrate di promozione del benessere mediante pratiche culturali e di welfare culturale, adottando protocolli collaborativi tra diversi settori e sistemi istituzionali, quali servizi educativi, servizi per il benessere delle persone, istruzione, formazione e lavoro".

Un avviso pubblico che rappresenta una occasione da non perdere anche per la città di Gravina. Infatti il Comune di Gravina è titolare di un rilevante patrimonio storico-artistico e culturale, come l'ex Convento di Santa Maria, S. Agostino e S. Teresa, che – dicono da Palazzo di Città- "risultano coerenti con le finalità del bando e suscettibili di interventi di recupero e rifunzionalizzazione atti a rafforzarne la funzione culturale e sociale".

Ragioni che hanno spinto la giunta ha dare mandato agli uffici per approntare tutto ciò che è necessario per la partecipazione al bando che scade il 30 gennaio 2026.