Aria nuova, cambiano i dirigenti scolastici nelle scuole gravinesi

Il prof. Manfredi prende in mano le redini del liceo Tarantino. La prof.ssa Amendola alla guida della scuola media statale "Montemurro"

lunedì 5 settembre 2011
Presidi che vanno in pensione, dirigenti scolastici che insieme al resto dei dipendenti della pubblica amministrazione, temono una carriera infinita, a causa delle norme pensionistiche ancora troppo ermetiche, e istituti scolastici che respirano aria nuova per l'affidamento di incarichi dirigenziali a "nuove figure"…
Ad essere interessate da quest'ultimo cambiamento due scuole gravinesi: dalla direzione didattica della scuola elementare "Don Liborio Palazzo" di Montescaglioso (Basilicata), la prof.ssa Angela Amendola passa alla dirigenza della scuola secondaria primo grado, Montemurro. La prof.ssa Amendola prende il posto del prof. Giovanni Dibenedetto ora in carica presso la scuola media "Garibaldi" di Altamura; dopo la dirigenza della prof.ssa Grazia Giovanniello, da quest'anno in pensione, il liceo Tarantino di Gravina passa sotto la direzione del prof. Giacomo Manfredi, ex dirigente del terzo circolo didattico S. Domenico Savio.
Ma se il prof. Manfredi lascia la c.d. scuola via Punzi di Gravina, chi "indosserà" la divisa da dirigente in questa scuola?

È questa una delle maggiori novità che riguarderanno Gravina e non solo, a seguito della manovra economica dello scorso giugno, legge n.111/2011 in riferimento alla scuola pubblica.
All'art. 5 della legge in questione si legge testualmente che "Alle istituzioni scolastiche autonome costituite con un numero di alunni inferiore a 500 unità, ridotto fino a 300 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, non possono essere assegnati dirigenti scolastici con incarico a tempo indeterminato. Le stesse sono conferite in reggenza a dirigenti scolastici con incarico su altre istituzioni scolastiche autonome".
Questo per dire che il terzo circolo didattico S. Domenico Savio è stato affidato ad un reggente e per la precisione al prof. Andrea Altieri, già dirigente del IV circolo didattico Tommaso Fiore di Gravina.
Ma perchè la dirigenza della scuola S. Domenico Savio è stata affida ad un reggente, se l'istituto scolastico dispone, per la precisione di 858 alunni, non meno insomma delle 500 unità richieste dalla legge? Potrebbe chiedersi qualcuno...
Difficile rispondere con certezza al quesito. Si potrebbe pensare che non vi erano altri dirigenti a disposizione. O forse sarà che la reggenza presso la scuola S. Domenico Savio è semplicemente frutto di un "tamponamento" temporaneo prima degli accorpamenti che partiranno già dal prossimo anno scolastico come da art. 4 della legge su citata. L'art. 4 infatti dispone che "Per garantire un processo di continuità didattica nell'ambito dello stesso ciclo di istruzione, a decorrere dall'anno scolastico 2011 – 2012 la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado sono aggregate in istituti comprensivi, con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado; gli istituti compresivi per acquisire l'autonomia devono essere costituiti con almeno 1.000 alunni, ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche".
Inutile continuare ad ipotizzare, considerando che la differenza tra reggente e dirigente appare non chiaramente specificata, e che in ogni caso le scuole continueranno a funzionare egregiamente: almeno questo è l'augurio!
In ogni caso in bocca al lupo ai "nuovi" dirigenti/reggenti.

In allegato la griglia dei trasferimenti nelle scuole pugliesi, e delle rispettive ed eventuali motivazioni.