Arcangelo Scacchi, “La geologia tra passato e futuro”

Evento organizzato presso il plesso scolastico a lui dedicato

mercoledì 7 giugno 2023 9.50
A cura di Giacomo Pisicoli
Ritornare dopo 30 anni in un luogo frequentato solo per l'ultimo anno di scuola elementare, riscoprirla rinnovata, dinamica. Lo stesso luogo che ti trasmette la storia di un uomo innovativo come era Arcangelo Scacchi, illustre gravinese a cui è intitolato il plesso didattico dell'Istituto Comprensivo "Santomasi - Scacchi".

Allestito come una vera e propria sala conferenze, l'androne della scuola, ospita l'evento dedicato appunto ad Arcangelo Scacchi "La geologia tra passato e futuro". A coordinare gli interventi dei qualificati relatori, la responsabile del plesso A. Scacchi l'insegnante Maria Teresa Santarsiero. Presenti la professoressa Rosa De Leo, dirigente dell'Istituto Comprensivo "Santomasi Scacchi, che ha di fatto organizzato l'evento; la professoressa Marisa D' Agostino, presidente dell'associazione "Amici della Fondazione E. Pomarici Santomasi"; il dott. Raffaele Mugnuolo, illustre gravinese, responsabile dell'Asi (Agenzia Spaziale Italiana) per la partecipazione scientifica alla missione Esa "Exomars" che ha lo scopo di studiare le strutture geologiche di Marte; la dottoressa, Eleonora Ammannito già ricercatrice all'Earth planetary and space science della University of California di Los Angeles, oggi ricercatrice presso l'Agenzia Spaziale Italiana; il presidente del Parco Nazionale dell' Alta Murgia, il dott. Francesco Tarantini e l' assessore Vito Stimolo in rappresentanza del comune di Gravina.

Ad introdurre il dibattito un cortometraggio, dedicato ad Arcangelo Scacchi, realizzato dagli alunni della secondaria di 1° grado, e presentato al Politecnico di Milano. In una sala piena di uditori, non sono mancate le esibizioni musicali e artistiche realizzate dai ragazzi, dedicate al mineralista Scacchi.

Un incontro che ha rappresentato anche l'occasione per entrare nella storia personale dello scienziato, quando la professoressa D' Agostino ci ha raccontato aneddoti e luoghi di vita dell'infanzia vissuta a Gravina; "Gravina ha bisogno di essere conosciuta anche attraverso i suoi uomini" - ha detto D'Agostino, che ha rocordato come Scacchi fosse molto apprezzato per la sua chiarezza espositiva.

È Raffaele Mugnolo, dell'Agenzia Spaziale Italiana, invece a relazionare su "L'esplorazione spaziale", spiegando come il metodo di ricerca di Scacchi sui minerali, oggi venga utilizzato anche sugli astri. Mentre dell'importanza del ruolo della mineralogia per scoprire il processo di composizione dei pianeti, ne ha parlato la ricercatrice dell'Agenzia Spaziale Italiana, Eleonora Ammannito.

Nel suo intervento, Francesco Tarantini presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, ha comunicato che presto sarà realizzato al terzo piano della struttura di Santa Sofia il geomuseo intitolato ad Arcangelo Scacchi, contestualmente è stato proiettato un video realizzato da Focus TV sul parco dell'Alta Murgia. L' assessore Stimolo, anche in veste di docente, si è complimentato dell'evento organizzato, e ha ricordato come il plesso Scacchi, dopo la San Giovanni Bosco, sia una delle strutture scolastiche più longeve, inoltre ha anticipato che oltre ai recenti interventi di riqualificazione con l'inaugurazione del "giardino Edugreen" svoltasi nella mattinata alla presenza del sindaco Lagreca, è in progetto la realizzazione della nuova palestra che potrà essere a disposizione di tutta la città nelle ore pomeridiane.

A conclusione, l'intervento della dirigente dell'Istituto Comprensivo "Santomasi Scacchi" la professoressa Rosa De Leo. "Credo che dovremmo essere orgogliosi di essere gravinesi, importante valorizzazione il nostro passato" - ha detto, ringraziando tutto il personale docente e i ragazzi che hanno affrontato e sviluppato i lavori con un percorso didattico nuovo che ha stimolato la loro curiosità.
A coinvolgere il pubblico, un gioco interattivo con delle domande sulla vita di Arcangelo Scacchi, oltre anche alla presentazione di un museo virtuale tridimensionale.

Insomma la figura dello studioso gravinese, non è dimenticata, ancora oggi continua a dare interessanti spunti scientifici e culturali.