Alla Scuola Primaria “Scacchi” si pratica lo Squash
Presentato in mattinata il "Progetto Scuola Squash" in collaborazione con la FIGS
venerdì 10 marzo 2017
Si è svolta giovedì mattina nel cortile della Scuola Primaria "Scacchi", la presentazione del "Progetto Scuola Squash", che vede come attori principali la FIGS – Federazione Italiana Gioco Squash e l'Istituto Comprensivo "Santomasi-Scacchi".
Dopo un primo momento musicale, in cui i bambini hanno cantato l'Inno di Mameli e l'Inno della Scuola "Scacchi", a prendere per prima la parola è stata l'assessore all'Istruzione Lucrezia Gramegna, complimentatasi con la Dirigente e il corpo docenti per essere l'unico Istituto in tutto l'entroterra murgiano ad aver aderito a questo progetto. "Io credo in progetti di questo tipo – ha esordito l'assessore Gramegna – perché lo sport educa i ragazzi al rispetto delle regole".
"Lo squash – ha spiegato la Dirigente Silvana Mininni – è uno sport poco conosciuto, ma estremamente semplice da praticare e soprattutto completo, poiché permetterà ai bambini di sviluppare le proprie capacità di velocità e coordinamento. La scuola metterà a disposizione tutta la strumentazione, senza gravare sulle tasche dei genitori: ciò che serve per questa disciplina sono delle racchette, una pallina di gomma e un campo rettangolare delimitato da quattro pareti".
Come ha precisato il delegato federale FIGS Franco Palmisano: "I bambini devono vivere lo sport come un gioco, perché solo così si appassionano alle discipline sportive e coltiveranno questa passione nel tempo. La nostra Federazione infatti non fa praticare sport agonistico ai bambini under 13".
Un concetto rafforzato dall'intervento dell'assessore allo Sport Francesco Santomasi, il quale ha ribadito l'importanza dello sport durante l'infanzia, non solo perché influisce sul benessere e sulla salute dell'individuo, ma anche perché insegna valori quali l'unione, la perseveranza, il sacrificio, il rispetto delle regole.
Ad avere l'ultima parola è stato Pino Prezzano, Presidente del Consiglio di Istituto, che ha espresso tutta la propria gratitudine ed orgoglio, a nome di tutti i genitori, nei confronti della Scuola "Scacchi", per aver deciso di avvicinare i ragazzi ad una disciplina sportiva diversa dal solito calcio.
Di seguito, le immagini della mattinata a cura della Redazione.
Dopo un primo momento musicale, in cui i bambini hanno cantato l'Inno di Mameli e l'Inno della Scuola "Scacchi", a prendere per prima la parola è stata l'assessore all'Istruzione Lucrezia Gramegna, complimentatasi con la Dirigente e il corpo docenti per essere l'unico Istituto in tutto l'entroterra murgiano ad aver aderito a questo progetto. "Io credo in progetti di questo tipo – ha esordito l'assessore Gramegna – perché lo sport educa i ragazzi al rispetto delle regole".
"Lo squash – ha spiegato la Dirigente Silvana Mininni – è uno sport poco conosciuto, ma estremamente semplice da praticare e soprattutto completo, poiché permetterà ai bambini di sviluppare le proprie capacità di velocità e coordinamento. La scuola metterà a disposizione tutta la strumentazione, senza gravare sulle tasche dei genitori: ciò che serve per questa disciplina sono delle racchette, una pallina di gomma e un campo rettangolare delimitato da quattro pareti".
Come ha precisato il delegato federale FIGS Franco Palmisano: "I bambini devono vivere lo sport come un gioco, perché solo così si appassionano alle discipline sportive e coltiveranno questa passione nel tempo. La nostra Federazione infatti non fa praticare sport agonistico ai bambini under 13".
Un concetto rafforzato dall'intervento dell'assessore allo Sport Francesco Santomasi, il quale ha ribadito l'importanza dello sport durante l'infanzia, non solo perché influisce sul benessere e sulla salute dell'individuo, ma anche perché insegna valori quali l'unione, la perseveranza, il sacrificio, il rispetto delle regole.
Ad avere l'ultima parola è stato Pino Prezzano, Presidente del Consiglio di Istituto, che ha espresso tutta la propria gratitudine ed orgoglio, a nome di tutti i genitori, nei confronti della Scuola "Scacchi", per aver deciso di avvicinare i ragazzi ad una disciplina sportiva diversa dal solito calcio.
Di seguito, le immagini della mattinata a cura della Redazione.