Al via il monitoraggio di ponti e infrastrutture stradali

Il Ministero scrive agli enti locali. Pochi giorni per rispondere

giovedì 23 agosto 2018
Le immagini della tragedia di Genova alla vigilia di ferragosto sono ancora vive nella memoria di molti italiani e dopo il crollo del Ponte Morandi, una delle infrastrutture più controllate dell'intera rete autostradale italiana, il Governo centrale corre ai ripari per scongiurare altre tragedie.

Sono diversi i ponti e i tratti autostradali chiusi negli ultimi giorni per inagibilità e non si esclude lo stesso destino per altre arterie stradali.
Nei giorni scorsi, coerentemente con gli annunci del Governo centrale il Provveditore per le Opere pubbliche Federico Vittorio Rapisarda ha inviato a tutte le amministrazioni locali una richiesta di informazioni sullo stato di conservazione di ponti e infrastrutture. In pratica si chiede ai sindaci e ai presidenti di provincia e città metropolitane di avviare "un monitoraggio dello stato di conservazione e manutenzione delle opere di competenza".

Entro il 30 agosto i Presidenti delle Regioni e delle Province e i Sindaci dovranno comunicare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti gli interventi necessari per "rimuovere condizioni di rischio riscontrate nelle tratte infrastrutturali di competenza", allegando "adeguate attestazioni tecniche, indicazioni di priorità e stima indicativa dei costi".