Al 1 maggio l’ass. Punto GG parla di lavoro giovanile

Sotto la lente di ingrandimento dell’associazione il tirocinio extracurricolare

martedì 3 maggio 2022 08.00
Anche a Gravina il primo maggio ha rappresentato una occasione per parlare di lavoro, in particolare di quello giovanile. Tema che sta molto a cuore all'associazione Punto GG che non si è sottratta al confronto e che ha voluto far sentire la propria voce su una questione spesso sottaciuta che riguarda uno strumento di cui si è abusato negli ultimi anni: il tirocinio extracurricolare.

Secondo i dati riportati dall'associazione gravinese, sono circa 2 milioni e 207.777 i tirocini attivati dal 2014 al 2020 e nel 2021 si è registrata un'impennata del +227% nell'utilizzo di questo strumento.

Numeri elevati per un utilizzo spesso improprio del tirocinio su cui il Governo Centrale ha voluto attuare un deciso giro di vite, inserito nell'ultima legge di Bilancio che, qualora fosse accolta integralmente dalle Regioni, consentirebbe di superare alcuni distorsioni interpretative attualmente in atto. Anche perché, ad esempio, nella Regione Puglia l'indennità minima dei tirocini extracurricolari è pari a 450 euro: quasi la metà delle 800 euro mensili garantite in altre regioni e di gran lunga sotto la soglia di povertà.
Quindi- dice Carlo Loiudice dell'associazione Punto Giovani Gravinesi- "aumentare l'indennità minima regionale è una questione di dignità".

"Ed è per questo che stiamo lavorando con tante realtà giovanili pugliesi per far sì che vengano accolte le osservazioni avanzate e venga riformulato il sistema delle politiche attive del lavoro" - continua il presidente del sodalizio gravinese, che si dice "oggi e per sempre contro la precarietà e lo sfruttamento. Per il lavoro, per la giusta retribuzione e per la tutela dei diritti dei lavoratori".

Un dibattito che quindi non si chiude qui. Ne è convinto Loiudice, che in conclusione afferma che "PuntoGG c'era e c'è ed ora di questi temi si può parlare finalmente anche a Gravina".