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Politica

Gravina on: nei prossimi giorni attesa un'altra sentenza

I giudici si esprimono sul ricorso presentato dai Cinque stelle

"Vi stanno raccontando che l'amministrazione Valente cadrà per un cavillo formale: questo non corrisponde assolutamente a verità!" - affermano gli attivisti di Gravina 5 Stelle, che proseguono - "Ci sono state irregolarità nella presentazione di una lista che sono sostanziali e non formali. Nella presentazione di tale lista, infatti, i sottoscrittori non sono stati informati di quale fosse il candidato sindaco ad essa collegato: non compare il nome di Alesio Valente su nessuno degli atti separati di presentazione. Sarà forse che, fino a poche settimane dal voto, gli stessi candidati e sostenitori di quella lista non avevano ancora deciso quale dei candidati sindaci appoggiare? Questo non possiamo dirlo con certezza, possiamo invece affermare senza timore di smentita che le sottoscrizioni sono state raccolte in maniera non conforme alla legge, con dei documenti parziali, a differenza, ad esempio, della nostra documentazione che è stata regolarmente certificata da un notaio, come i cittadini di Gravina ricorderanno, presso il quale sono state raccolte tutte le firme necessarie per concorrere alle elezioni. I primi ad essere stati presi in giro sono i sostenitori di Gravina On, lista che ha guidato questi brevi mesi di amministrazione Valente, e che è stato certificato aver partecipato illegittimamente alla competizione elettorale."

Nei prossimi giorni è, inoltre, atteso un ulteriore pronunciamento del TAR su un altro ricorso simile promosso da due candidati consiglieri del M5S Gravina e riguardanti le stesse irregolarità appena descritte dai pentastellati. Nel frattempo il prefetto darà seguito alla sentenza e nominerà un commissario, nelle more della definitività che potrà intervenire dopo 20 giorni dalla sentenza, se i soccombenti non dovessero presentare ricorso al Consiglio di Stato, oppure a seguito del giudizio di merito del Consiglio di Stato o di eventuale richiesta di sospensiva.

"In questi primi mesi di lavoro all'interno delle istituzioni - evidenziano i cinque stelle - abbiamo assistito al medesimo modus operandi denunciato in questi anni e che ha caratterizzato l'amministrazione Valente per un ripetuto ricorso agli affidamenti diretti, una scarsa attenzione ad importanti bandi e risorse sovracomunali che avrebbero potuto rilanciare realmente la nostra città, ad una evidente incapacità amministrativa su più fronti: la mancata tutela del patrimonio storico della città, la garanzia di un servizio di igiene urbana quantomeno sufficiente, la superficialità con la quale si è affrontata la questione della mensa scolastica o l'inadeguatezza dimostrata nella formulazione del calendario degli eventi natalizi sono solo alcune delle macchie che i cittadini ricorderanno di questa brevissima esperienza di governo del Valente bis."

Commenti a cui si aggiungono quelli del consigliere regionale Mario Conca: "Alesio Valente, certo che il tuo doppiopesismo è davvero sconvolgente e ridicolo. Da una parte accusi di voler stravolgere la volontà popolare coloro che sono ricorsi al Tar per denunciare l'illegittimità degli atti separati che il tribunale amministrativo ha definitivamente certificato, dall'altra parte, però, dimentichi che nell'ottobre 2011, tu, Carulli e altri consiglieri attualmente in carica andaste a firmare da un notaio altamurano decretando la caduta dell'allora Sindaco Divella senza motivazioni o cavilli. Cos'è, allora fu un eccesso di amore per la città che vi sospinse a tale gesto?"
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