Dipendenti comunali in fuga. Tutta colpa di Valente?

Assessori e dipendenti comunali in fuga da palazzo di città.
Dopo le dimissioni estive presentate dagli assessori Laico e Dipalma anche i dipendenti comunali scappano verso altri nidi nidi alla ricerca di condizioni più favorevoli per espletare il proprio lavoro.
Ne sono convinti gli esponenti di Fratelli d'Italia preoccupati per il proliferare di dimissioni causate da "motivi personali".
"Fino a quando le dimissioni riguardano i soggetti della politica, il cittadino assuefatto non presta attenzione e neanche se ne preoccupa, il problema sorge quando a scappare via dal Comune sono i dipendenti comunali, alcuni dei quali sino ad oggi hanno rappresentato l'ossatura di uffici di vitale importanza come l'Ufficio Tecnico Comunale e l'ufficio del Giudice di Pace"
"Ai tanti segretari comunali e dipendenti scappati da Valente già nel corso del primo mandato, apprendiamo, scorrendo l'albo pretorio, che nel solo mese di settembre altri 4 dipendenti, tutti con ruoli di livello e rilievo, hanno fatto richiesta di nulla osta per il trasferimento presso altri enti lontani chilometri da Gravina" segnalano dal partito secondo cui tutto questo "conferma la situazione di malessere generale che ormai avvolge e mortifica le professionalità del nostro comune, causato da un sindaco che anche nel recete passato non ha lesinato attacchi e accuse generiche, mai specifiche e quasi sempre infondate nei confronti dei dipendenti comunali al solo fine di distrarre l'opinione pubblica dalla sua incapacità di programmare e governare"
In coda un appello "alle forze politiche ed ai consiglieri di maggioranza non appartenenti al PD di fare una attenta riflessione sullo stato comatoso in cui versa la nostra Città da quando Valente è sindaco e di tirare le conclusioni su una esperienza amministrativa tra le più sciagurate della storia recente".