Tutti se la fanno e nessuno ne parla

Contro i tabù un convegno sulle disfunzioni del pavimento pelvico

giovedì 29 settembre 2016 11.07
"Liberiamoci dai tabù".

Questo il titolo del convegno organizzato dalla Fidapa di Gravina Lilt di Gravina in collaborazione con l'Associazione Nazionale FINCOPP per informare sulle cause e sulle cure delle disfunzioni del Pavimento Pelvico.
L'incontro svoltosi presso "Palazzo Popolizio" ha visto la partecipazione di numerosi cittadini richiamati dalla importanza dell'argomento trattato su cui pesano ancora numerosi tabù.

Dopo i saluti di rito affidati alla presidente Fidapa, Arcangela Tucci e alla Fiduciaria LILT Marialina Loschiavo, ad aprire i lavori è intervenuto il Presidente della FINCOPP e vicepresidente della FAVO, Francesco Diomede che nel corso del suo intervento ha rimarcato un concetto importante: "L'incontinenza è l'ultimo tabù medico non ancora debellato, il paziente affetto vive con vergogna questo problema a tal punto da non rivelarlo neanche al proprio partner".
L'incontinenza, infatti, è una patologia poco discussa ma che coinvolge oggigiorno quasi 6 milioni di persone, per cui, sconfiggerla o semplicemente correggerla, significherebbe migliorare la "propria qualità di vita".
"Gli effetti negativi dell'incontinenza e delle altre disfunzioni correlate al pavimento pelvico – ha proseguito Diomede - possono estendersi ad ogni componente della personalità e del comportamento delle persone con inevitabile sviluppo di sentimenti di inferiorità, ansia, depressione e conseguente isolamento sociale ma anche limitazioni nell'ambito familiare e lavorativo".

Eppure, come è stato spiegato dai tanti e qualificati relatori che si sono susseguiti nel corso del convegno, l'incontinenza può essere trattata con successo tramite un intervento di tipo multidisciplinare in collaborazione con i medici di base, medici specialisti, professionisti della riabilitazione del pavimento pelvico attraverso approcci combinati che vanno dalla terapie riabilitative, farmacologiche all'utilizzo di dispositivi medici fino all'intervento chirurgico quando necessario".
Diverse le tematiche relative alle disfunzioni del pavimento pelvico.
Tra i relatori le dottoresse Luisa de Palma e Giuseppina Frasca, entrambe fisiatra nel reparto di Medicina Fisica e Riabilitativa del Professor Fiore presso il Policlinico di Bari, hanno relazionato rispettivamente sulla "diagnosi e trattamento delle Disfunzioni del Pavimento Pelvico" e sui "disturbi dell'Alvo neurogeno.

A seguire gli interventi della dottoressa Rosa Lagreca, uroriabilitatrice e formatrice della continenza presso la scuola Fincopp, che ha posto l'accento sui progetti di prevenzione della malattia mentre la dottoressa Francesca Cacace, riabilitatrice del pavimento pelvico nel reparto di Medicina Fisica e Riabilitativa, ha relazionato su " Riabilitazione delle disfunzioni pelvi -perineali". A chiudere il giro di interventi la dottoressa Antonia Abruzzese, riabilitatrice del pavimento pelvico, che ha illustrato le cause e i rimedi per fronteggiare il dolore pelvico.
L'obiettivo del convegno è stato sensibilizzare l'opinione pubblica sul grande problema dell'incontinenza e degli altri disturbi del pavimento pelvico al fine di attuare strategie ottimali di collaborazione iniziando dalle varie Associazioni che operano sul territorio.
Non a caso la presidente Lilt di Gravina, Marialina Loschiavo in collaborazione con la dottoressa Antonia Abruzzese ha promosso presso la sede di Gravina della Lilt, le sedute di Riabilitazione del Pavimento Pelvico al fine di sensibilizzare la cittadinanza ad affrontare i problemi senza tabù e senza vergogna seguendo il solco della prevenzione a 360 gradi.