Studenti a scuola di prevenzione per difendersi dal web
Gli studenti della Montemurro premiati al concorso “Merc@nte di verità”
martedì 10 giugno 2014
14.48
Il web e le sue insidie. Questo il tema del progetto: "Il gioco della rete…che promuove salute" sostenuto dalla Regione Puglia, dal Distretto socio sanitario barese e dal Consultorio familiare di Gravina in Puglia in collaborazione con diversi enti nell'ambito del piano strategico regionale per la promozione della salute nelle scuole. Un'iniziativa che ha coinvolto diversi istituti scolastici tra cui anche due scuole gravinesi, ovvero le classi quarte e quinte del secondo circolo didattico "San Domenico Savio-Tommaso Fiore" e l'istituto comprensivo "Don Eustachio Montemurro" che ha partecipato con le quinte elementari e le classi di seconda e terza media.
I lavori, iniziati lo scorso febbraio, hanno coinvolto anche insegnanti, genitori, operatori sanitari, amministratori locali e giornalisti impegnati a dar vita ad un reticolo di relazioni destinato a diventare fonte di informazioni utili a prevenire e fronteggiare i potenziali rischi da dipendenza che possono derivare dal web e dagli strumenti tecnologici di ultima generazione. Tra i relatori che si sono rapportanti con gli studenti offrendo loro una vera guida su come difendersi dalla dipendenza dal web, spiccano i nomi di Nunzia Giglio, assistente sociale presso il Consultorio di Gravina, il vicequestore Pietro Battipede, dirigente del Commissariato di Gravina, e Andrea Carnimeo, funzionario del Compartimento pugliese della Polizia Postale.
"La rete distrettuale di prevenzione che intendiamo creare – sottolinea uno degli esperti del progetto, la psicologa Annarosa Melillo – andrà tesa a maglie strettissime perché possa svolgere il compito di sensibilizzare sui rischi e sui relativi fattori di protezione dalle anomalie della condotta già a parte dalla fase preadolescenziale".
Chiusa la prima fase del progetto, gli studenti gravinesi possono già vantare meriti importanti. I giovanissimi gravinesi, in particolare gli alunni della seconda D dell'istituto "Montemurro", hanno ricevuto una menzione speciale ed un buono da 500 euro da spendere in libri, nell'ambito del concorso "Merc@nte di verità" grazie ai disegni realizzati tra cui molto apprezzato quello ribattezzato "Che la rete non sia una barriera.
Il premio è stato consegnato nel corso di una cerimonia alla presenza, tra gli altri, del presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna; dell'assessore regionale allo studio, Alba Sasso; del dirigente generale dell'Asl Bari, Domenico Colasanto; del dirigente della "Montemurro", Francesco Laddaga, e della garante della Regione Puglia per la tutela dell'infanzia e dell'adolescenza, Rosangela Paparella.
Soddisfatti anche i genitori e insegnanti che hanno ritenuto utile l'intero progetto di grande rilevanza gli argomenti trattati.
I lavori, iniziati lo scorso febbraio, hanno coinvolto anche insegnanti, genitori, operatori sanitari, amministratori locali e giornalisti impegnati a dar vita ad un reticolo di relazioni destinato a diventare fonte di informazioni utili a prevenire e fronteggiare i potenziali rischi da dipendenza che possono derivare dal web e dagli strumenti tecnologici di ultima generazione. Tra i relatori che si sono rapportanti con gli studenti offrendo loro una vera guida su come difendersi dalla dipendenza dal web, spiccano i nomi di Nunzia Giglio, assistente sociale presso il Consultorio di Gravina, il vicequestore Pietro Battipede, dirigente del Commissariato di Gravina, e Andrea Carnimeo, funzionario del Compartimento pugliese della Polizia Postale.
"La rete distrettuale di prevenzione che intendiamo creare – sottolinea uno degli esperti del progetto, la psicologa Annarosa Melillo – andrà tesa a maglie strettissime perché possa svolgere il compito di sensibilizzare sui rischi e sui relativi fattori di protezione dalle anomalie della condotta già a parte dalla fase preadolescenziale".
Chiusa la prima fase del progetto, gli studenti gravinesi possono già vantare meriti importanti. I giovanissimi gravinesi, in particolare gli alunni della seconda D dell'istituto "Montemurro", hanno ricevuto una menzione speciale ed un buono da 500 euro da spendere in libri, nell'ambito del concorso "Merc@nte di verità" grazie ai disegni realizzati tra cui molto apprezzato quello ribattezzato "Che la rete non sia una barriera.
Il premio è stato consegnato nel corso di una cerimonia alla presenza, tra gli altri, del presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna; dell'assessore regionale allo studio, Alba Sasso; del dirigente generale dell'Asl Bari, Domenico Colasanto; del dirigente della "Montemurro", Francesco Laddaga, e della garante della Regione Puglia per la tutela dell'infanzia e dell'adolescenza, Rosangela Paparella.
Soddisfatti anche i genitori e insegnanti che hanno ritenuto utile l'intero progetto di grande rilevanza gli argomenti trattati.