Raduno dei cortei storici, gran finale
Successo di pubblico e apprezzamento dalle istituzioni
lunedì 15 settembre 2014
20.31
Chiusura con il botto per l'XII raduno dei cortei storici giunto al termine domenica sera dopo una tre giorni di eventi organizzati dal centro studi Nundinea con la collaborazione del Comune di Gravina, Cers (Consorzio europeo rievocazioni storiche) e VieSacreEvo e con il patrocinio della Provincia di Bari, Regione Puglia, Gal MurgiaPiù, Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Un'edizione che questo anno si è arricchita di tanti eventi collaterali organizzate da altre realtà associative gravinesi.
Un fine settimana di cultura, storia, spettacoli e turismo che, contrariamente a quanto si crede, ha offerto uno spettacolo molto diverso dalle precedenti edizioni e che ha trovato la sua sintesi naturale nella manifestazione conclusiva in piazza Cattedrale dove la partecipazione di gruppi dall'alto valore culturale ha aumentato in maniera esponenziale la bellezza dell'intera manifestazione. La giornata conclusiva, quella di domenica, si è aperta con la Santa Messa celebrata da Don Saverio Paternoster durante la quale sono stati benedetti tutti gli stendardi dei gruppi partecipanti e insigniti del titolo di socio onorario del centro studi il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli e Massimo Andreoli presidente del Cers.
Nel pomeriggio la grande parata degli oltre 1000 figuranti provenienti da tutta Italia, che hanno riportato in vita non solo storie e tradizioni medievali ma, sotto la direzione artistica di Raffaella Lorusso, hanno dilatato l'arco temporale della manifestazione sino ad arrivare a riproporre le dame e i cavalieri del 1600.
Dopo la consueta parata lungo le strade principali di Gravina, è giunta l'ora del grande spettacolo finale condotto dal Giullar Cortese Gianluca Foresi: un crescendo di sorprese ed emozioni che ha visto avvicendarsi al centro di piazza Benedetto XIII prima i tamburi del gruppo Nicolaus di Bari e poi le splendide raffigurazione delle opere del Caravaggio dei Teatro 35. Grande sorpresa dell'edizione 2014 la partecipazione della la medioeval celtic band "Rota Temporis" che hanno animato la piazza e fatto cantare gli spettatori. A seguire uno spettacolo a cura del gruppo "Teatro del Ramino" di Castignano, con trampolieri, sputafuoco e un'avvincente battaglia combattuta sui trampoli. In chiusura, come da tradizione, il suggestivo spettacolo della disfida portato in scena per la prima volta a Gravina dai Pistonieri di Santa Maria del Rovo.
Presenti nella tribuna d'onore tante autorità tra cui il sindaco di Gravina, Alesio valente, accompagnato da alcuni assessori e il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, tornato in città per rinsaldare un patto di amicizia tra le due comunità.
Entusiasta il presidente Schittulli che ha sottolineato l'unicità della manifestazione targata Nundinae mentre il primo cittadino gravinese ha ribadito la ricaduta non solo culturale ma soprattutto economica che la manifestazione ha per Gravina.
Un fine settimana di cultura, storia, spettacoli e turismo che, contrariamente a quanto si crede, ha offerto uno spettacolo molto diverso dalle precedenti edizioni e che ha trovato la sua sintesi naturale nella manifestazione conclusiva in piazza Cattedrale dove la partecipazione di gruppi dall'alto valore culturale ha aumentato in maniera esponenziale la bellezza dell'intera manifestazione. La giornata conclusiva, quella di domenica, si è aperta con la Santa Messa celebrata da Don Saverio Paternoster durante la quale sono stati benedetti tutti gli stendardi dei gruppi partecipanti e insigniti del titolo di socio onorario del centro studi il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli e Massimo Andreoli presidente del Cers.
Nel pomeriggio la grande parata degli oltre 1000 figuranti provenienti da tutta Italia, che hanno riportato in vita non solo storie e tradizioni medievali ma, sotto la direzione artistica di Raffaella Lorusso, hanno dilatato l'arco temporale della manifestazione sino ad arrivare a riproporre le dame e i cavalieri del 1600.
Dopo la consueta parata lungo le strade principali di Gravina, è giunta l'ora del grande spettacolo finale condotto dal Giullar Cortese Gianluca Foresi: un crescendo di sorprese ed emozioni che ha visto avvicendarsi al centro di piazza Benedetto XIII prima i tamburi del gruppo Nicolaus di Bari e poi le splendide raffigurazione delle opere del Caravaggio dei Teatro 35. Grande sorpresa dell'edizione 2014 la partecipazione della la medioeval celtic band "Rota Temporis" che hanno animato la piazza e fatto cantare gli spettatori. A seguire uno spettacolo a cura del gruppo "Teatro del Ramino" di Castignano, con trampolieri, sputafuoco e un'avvincente battaglia combattuta sui trampoli. In chiusura, come da tradizione, il suggestivo spettacolo della disfida portato in scena per la prima volta a Gravina dai Pistonieri di Santa Maria del Rovo.
Presenti nella tribuna d'onore tante autorità tra cui il sindaco di Gravina, Alesio valente, accompagnato da alcuni assessori e il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, tornato in città per rinsaldare un patto di amicizia tra le due comunità.
Entusiasta il presidente Schittulli che ha sottolineato l'unicità della manifestazione targata Nundinae mentre il primo cittadino gravinese ha ribadito la ricaduta non solo culturale ma soprattutto economica che la manifestazione ha per Gravina.