La situazione del cimitero accende gli animi

Attacco della Consigliera Conca al Sindaco, che replica

venerdì 23 settembre 2022 10.28
Quando si parla del Cimitero facilmente si infervorano gli animi e si accende il dibattito. Questo è successo anche nell'ultima seduta del consiglio comunale, con un vivace botta e risposta tra la consigliera comunale Maria Conca e il sindaco Fedele Lagreca. Un dibattito animato dalla consigliera dei Cittadini Gravinesi, che ha sollecitato l'amministrazione, con toni aspri, a risolvere le questioni legate ai loculi comunali e alle persone che sono in attesa e aspettano risposte dall'amministrazione, velatamente accusata di fare preferenze, visto anche il punto all'ordine del giorno relativo alla riperimetrazione dell'area cimiteriale che prevede l'assegnazione di relitti per la realizzazione di piccoli monumenti funebri dati a 16 richiedenti.
Conca chiede all'amministrazione delle iniziative urgenti da intraprendere per dare degna sepoltura a 670 defunti in lista d'attesa per un loculo comunale dal 2013. Decidere di trovare uno spazio a tutti i costi a quella ristretta parte di cittadini che hanno familiari che non sono in attesa di sepoltura, ma che vorrebbero trasferire in monumenti funebri, viene vista come una discriminazione da parte della consigliera di opposizione.

"Questa decisione è surreale e oltraggiosa nei confronti di 670 nomi di persone e famiglie che dal 2013 attendono un loculo comunale. Considerando che queste famiglie hanno anche versato somme al comune. L'atto di indirizzo e le attività del sindaco hanno un valore morale devastante dopo una pandemia di cui siamo tutti reduci e ha profili ed effetti discriminatori che rendono il Comune suscettibile di azioni legali. Si rischia di vanificare la visione che il cimitero sia un servizio pubblico" - ha attaccato Conca.

Parole che hanno indignato il primo cittadino che ha rimandato al mittente le accuse. "Non c'è nessuna discriminazione sulla morte"- ha replicato stizzito il primo cittadino, volendo ricostruire la vicenda legata ai relitti cimiteriali da trasformare in monumenti funebri.

Lagreca ha spigato il senso della delibera di assegnazione dei relitti. L'indirizzo del governo cittadino è stato quello di dar seguito ad una delibera del 2002 che dava la possibilità alle famiglie che avevano avuto lutti per morti violente e premature di realizzare un monumento funebre a titolo oneroso. Nel 2009 questa legge veniva integrata, dando la possibilità di realizzare un monumento funebre anche ai dipendenti comunali in servizio a seguito di morte improvvisa e violenta. Fin dal 2006 si è cercato di trovare aree utili per la realizzazione di altri monumenti.

Si sono fatti vari sopralluoghi e si è individuato una soluzione che porterà alla realizzazione di 16 nuovi monumenti funebri, su 24 richieste, con domande che risalgono al 2004. "Stiamo cercando altre soluzioni per aumentare tale numero, tentando di realizzare anche altri monumenti funebri alla fine di viale della Rimembranza" - ha aggiunto l'assessore Stimolo.
"Stiamo dando dignità a chi è morte e a questo consiglio comunale" - ha ribadito Lagreca.

E per chi ha comprato i loculi comunali ed è ancora in attesa?
"Successivamente sono in programma la realizzazione dei loculi per rispondere alle famiglie che stanno sopperendo in altra maniera alle sepolture" - risponde Stimolo, che sottolinea come il terzo step prevede di dare una visione diversa del cimitero attraverso l'ampliamento o un nuovo insediamento.