Una gita in calesse per scoprire la città
Arriva a Gravina l'evento itinerante "Il cammino del pensiero"
lunedì 3 agosto 2020
Da Mola di Bari, passando per Casamassima, Rutigliano, Acquaviva, spingendosi fino all'Alta Murgia per attraversare le città di Santeramo, Poggiorsini, Altamura, Gravina e, giungere, infine, nella vicina Basilicata, ad Irsina. Queste le tappe dell'iniziativa "Il Cammino del pensiero".
Un itinerario organizzato dall'associazione "Cuore della Puglia" a cui ha aderito anche il comune di Gravina, per consentire di raccontare la città e le sue particolarità storico-artistico- culturali. Un percorso alla scoperta del centro storico gravinese da fare in calesse, che approda oggi in piazza Benedetto XIII, alle ore 17,30.
L'iniziativa, rientra nell'ambito del progetto di rilancio del territorio promosso dai dieci comuni pugliesi aderenti all'associazione "Cuore della Puglia".
La manifestazione è stata caldeggiata dall'assessorato alla promozione dell'agroalimentare, Pino Laico per "far conoscere ai visitatori i piaceri del turismo lento ed ad impatto ambientale zero" – spiega l'assessore. Infatti- continua Laico- "scoprire la città nelle sue mille bellezze, avendo il tempo necessario per apprezzarle, vuol dire gustarne la qualità. Un passo avanti anche in direzione del miglioramento dell'offerta turistica, per fare in modo Tutto per fare in modo che il visitatore possa tornare a Gravina ed anzi innamorarsene per non lasciarla più".
Un itinerario organizzato dall'associazione "Cuore della Puglia" a cui ha aderito anche il comune di Gravina, per consentire di raccontare la città e le sue particolarità storico-artistico- culturali. Un percorso alla scoperta del centro storico gravinese da fare in calesse, che approda oggi in piazza Benedetto XIII, alle ore 17,30.
L'iniziativa, rientra nell'ambito del progetto di rilancio del territorio promosso dai dieci comuni pugliesi aderenti all'associazione "Cuore della Puglia".
La manifestazione è stata caldeggiata dall'assessorato alla promozione dell'agroalimentare, Pino Laico per "far conoscere ai visitatori i piaceri del turismo lento ed ad impatto ambientale zero" – spiega l'assessore. Infatti- continua Laico- "scoprire la città nelle sue mille bellezze, avendo il tempo necessario per apprezzarle, vuol dire gustarne la qualità. Un passo avanti anche in direzione del miglioramento dell'offerta turistica, per fare in modo Tutto per fare in modo che il visitatore possa tornare a Gravina ed anzi innamorarsene per non lasciarla più".