GravinaLife in giuria al Premio Miglior Chef Emergente del Sud 2011
Roberto Allocca, il vincitore. Pochissimi i punti di differenza tra i tre finalisti in gara
giovedì 26 maggio 2011
20.06
Un paio di giorni fuori dalla routine giornaliera quella trascorsa da una rappresentanza della redazione di GravinaLife al Premio Miglior Chef Emergente del Sud 2011.
L'evento, organizzato da Witaly, una casa editrice che realizza guide di alberghi, ristoranti e prodotti agroalimentari e presentato dal giornalista gastronomico Luigi Cremona, si è svolto lunedì 23 e martedì 24 maggio nello storico ed esclusivo Circolo Savoia di Napoli, accanto all'incantevole scenario del castello dell'ovo, il castello più antico della città.
In gara dieci chef in rappresentanza delle regioni del Sud: Campania, Basilicata-Puglia e Sicilia. Il primo giorno, la giuria composta da chef campani di alcuni ristoranti, rappresentanti di AIS e FISAR delle regioni in gara e giornalisti enogastronomici, ha degustato una ventina di pietanze abbinate ad altrettanti vini di prestigiose cantine del Sud. In serata verso le ore 20.30, dopo una difficile ed attenta valutazione da parte dei giurati, i nomi dei finalisti: Vito Giannuzzi, chef del Resort "Masseria Torre Maizza" di Savelletri di Fasano (BR), Giuseppe Causarano, del ristorante la "Fattoria delle Torri", a Modica (RG) e Roberto Allocca, del ristorante "Marennà" di Sorbo Serpico (AV).
Il secondo giorno la giuria ha portato l'avellinese Roberto Allocca alla vittoria. La faraona arrostita, laccata al nucillo con scarola e noci e, un'insalatina tiepida di mare su salsa di zucca e yogurt di bufala alla vaniglia sono state le ricette che hanno convinto la giuria molto combattuta nell'assegnare il premio per i pochissimi punti di differenza tra i tre chef.
Giunta alla sua sesta edizione, la manifestazione si riconferma un evento unico nel suo genere che riesce a dare la possibilità a giovani chef di esprimere la passione per il proprio mestiere con grande personalità ed un pizzico di sana competitività nonostante la giovanissima età dei concorrenti.
L'evento, organizzato da Witaly, una casa editrice che realizza guide di alberghi, ristoranti e prodotti agroalimentari e presentato dal giornalista gastronomico Luigi Cremona, si è svolto lunedì 23 e martedì 24 maggio nello storico ed esclusivo Circolo Savoia di Napoli, accanto all'incantevole scenario del castello dell'ovo, il castello più antico della città.
In gara dieci chef in rappresentanza delle regioni del Sud: Campania, Basilicata-Puglia e Sicilia. Il primo giorno, la giuria composta da chef campani di alcuni ristoranti, rappresentanti di AIS e FISAR delle regioni in gara e giornalisti enogastronomici, ha degustato una ventina di pietanze abbinate ad altrettanti vini di prestigiose cantine del Sud. In serata verso le ore 20.30, dopo una difficile ed attenta valutazione da parte dei giurati, i nomi dei finalisti: Vito Giannuzzi, chef del Resort "Masseria Torre Maizza" di Savelletri di Fasano (BR), Giuseppe Causarano, del ristorante la "Fattoria delle Torri", a Modica (RG) e Roberto Allocca, del ristorante "Marennà" di Sorbo Serpico (AV).
Il secondo giorno la giuria ha portato l'avellinese Roberto Allocca alla vittoria. La faraona arrostita, laccata al nucillo con scarola e noci e, un'insalatina tiepida di mare su salsa di zucca e yogurt di bufala alla vaniglia sono state le ricette che hanno convinto la giuria molto combattuta nell'assegnare il premio per i pochissimi punti di differenza tra i tre chef.
Giunta alla sua sesta edizione, la manifestazione si riconferma un evento unico nel suo genere che riesce a dare la possibilità a giovani chef di esprimere la passione per il proprio mestiere con grande personalità ed un pizzico di sana competitività nonostante la giovanissima età dei concorrenti.