Grana et Vina: un connubio tra cibo, musica e cultura
L'iniziativa, organizzata dalla Pro Loco, apre il Trail delle 5 querce.
domenica 8 giugno 2014
11.02
Un centro storico gremito di curiosi ha dato ufficialmente il via alla terza edizione del "Trail delle 5 querce". Ad aprire la ormai nota manifestazione sportiva, nella serata di sabato, "Grana et Vina: le bontà del grano e del vino verdeca", un'iniziativa organizzata dall'assessorato al Turismo, in collaborazione con la Pro Loco Unpli Gravina, il consorzio Gravinainmurgia e l'Ufficio IAT.
"I percorsi del gusto", snodati nelle piazze del centro attraverso numerosi stand enogastronomici, hanno permesso di far conoscere i tanti sapori del grano: prodotti dolci e salati, dalla focaccia tradizionale ai biscotti, pasta fresca realizzata da mani esperte sotto gli occhi di tutti e taralli di vario tipo. Tutto più buono se degustato insieme ad un bicchiere di tipica verdeca gravinese. Allestito dalla Pro Loco in piazza Plebiscito, anche un piccolo angolo della tradizione: sul banco i piatti tipici della tradizione gastronomica contadina.
Non solo cibo, ma anche cultura. Il patrimonio librario della biblioteca Finia ha fatto da splendida cornice al concerto dai "Suoni settecenteschi". L'archeoclub, invece, ha organizzato in serata un "#insolitogiro" dal titolo "La bellezza a portata di sguardo", un percorso guidato gratuito alla scoperta dei luoghi nascosti della città che ha registrato non poche adesioni. Grazie alle aperture straordinarie estive della Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi" è stato possibile visitare il museo fino alle 23.
Tanti i mercatini di prodotti artigianali, mentre piazza Notar Domenico ha ospitato la mostra statica di auto e moto d'epoca curata dalle associazioni gravinesi "AVSG Lambretta Club Vespa Club" e "Rombo Arcaico".
Unita al cibo e alla cultura non poteva mancare la buona musica: prima il rock'n'roll e il Rockabilly anni 50 de Gli orecchiabili e poi la musica anni 80 dance e new wave dei Neon Twins.
Un sabato movimentato, sino a tarda ora, per il centro storico gravinese, che con le prime serate miti sembra rinascere dopo il lungo silenzio invernale.
"I percorsi del gusto", snodati nelle piazze del centro attraverso numerosi stand enogastronomici, hanno permesso di far conoscere i tanti sapori del grano: prodotti dolci e salati, dalla focaccia tradizionale ai biscotti, pasta fresca realizzata da mani esperte sotto gli occhi di tutti e taralli di vario tipo. Tutto più buono se degustato insieme ad un bicchiere di tipica verdeca gravinese. Allestito dalla Pro Loco in piazza Plebiscito, anche un piccolo angolo della tradizione: sul banco i piatti tipici della tradizione gastronomica contadina.
Non solo cibo, ma anche cultura. Il patrimonio librario della biblioteca Finia ha fatto da splendida cornice al concerto dai "Suoni settecenteschi". L'archeoclub, invece, ha organizzato in serata un "#insolitogiro" dal titolo "La bellezza a portata di sguardo", un percorso guidato gratuito alla scoperta dei luoghi nascosti della città che ha registrato non poche adesioni. Grazie alle aperture straordinarie estive della Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi" è stato possibile visitare il museo fino alle 23.
Tanti i mercatini di prodotti artigianali, mentre piazza Notar Domenico ha ospitato la mostra statica di auto e moto d'epoca curata dalle associazioni gravinesi "AVSG Lambretta Club Vespa Club" e "Rombo Arcaico".
Unita al cibo e alla cultura non poteva mancare la buona musica: prima il rock'n'roll e il Rockabilly anni 50 de Gli orecchiabili e poi la musica anni 80 dance e new wave dei Neon Twins.
Un sabato movimentato, sino a tarda ora, per il centro storico gravinese, che con le prime serate miti sembra rinascere dopo il lungo silenzio invernale.