Cena storica, leccornie al sapor di Medioevo
Le immagini di una serata tra storia, spettacolo e arte culinaria
sabato 17 settembre 2016
14.00
La prima giornata della XIV^ Edizione del Raduno dei Cortei storici, Venerdì 16 Settembre, si è conclusa in bellezza con la Cena Storica: ad accogliere gli ospiti al banchetto una schiera di tamburristi e trampolieri hanno animato piazzale San Sebastiano in attesa di degustare le leccornie al sapor di Medioevo.
Nel chiostro di San Sebastiano, allestito per riprodurre fedelmente l'ambiente tipico di una taverna trecentesca, intorno alle ore 22.00, sono state ufficialmente aperte le danze con portate succulenti servite in piatti di ceramica, accompagnate da un bicchiere di buon vino locale, e un giullare di corte che hanno rievocato l'atmosfera dei tempi antichi e saziato i commensali con ottimi piatti e sorrisi. Come da menù, al convivio sono stati serviti per antipasto una zuppa di patate e funghi, bruschette con lardo e pancetta, frittata di cipolle e polpette di zucchine; per primo, orzo perlato con ceci e cipolla rossa; un arrosto di maialino con salsa di prugne e mandorle a scaglie insieme ad un tagliere di formaggi come secondo piatto; per finire, "il mangiare degli angeli", frittelle dolci ripiene di ricotta.
Di grande effetto, lo spettacolo finale di fachiri e sputafuoco, a cura di due artisti che hanno incantato il pubblico di presenti, che li hanno ringraziati con un lungo applauso.
Di seguito, vi proponiamo le immagini di una serata tra storia, spettacolo e arte culinaria, a cura della Redazione di GravinaLife.
Nel chiostro di San Sebastiano, allestito per riprodurre fedelmente l'ambiente tipico di una taverna trecentesca, intorno alle ore 22.00, sono state ufficialmente aperte le danze con portate succulenti servite in piatti di ceramica, accompagnate da un bicchiere di buon vino locale, e un giullare di corte che hanno rievocato l'atmosfera dei tempi antichi e saziato i commensali con ottimi piatti e sorrisi. Come da menù, al convivio sono stati serviti per antipasto una zuppa di patate e funghi, bruschette con lardo e pancetta, frittata di cipolle e polpette di zucchine; per primo, orzo perlato con ceci e cipolla rossa; un arrosto di maialino con salsa di prugne e mandorle a scaglie insieme ad un tagliere di formaggi come secondo piatto; per finire, "il mangiare degli angeli", frittelle dolci ripiene di ricotta.
Di grande effetto, lo spettacolo finale di fachiri e sputafuoco, a cura di due artisti che hanno incantato il pubblico di presenti, che li hanno ringraziati con un lungo applauso.
Di seguito, vi proponiamo le immagini di una serata tra storia, spettacolo e arte culinaria, a cura della Redazione di GravinaLife.