Cantieri del lavoro, la Cgil insiste

L’assessore Laddaga risponde: “Spetta agli ambiti territoriali presentare i progetti”

domenica 11 gennaio 2015 14.16
Non sono piaciute ai responsabili della Cgil le dichiarazioni del primo cittadino che a proposito del progetto finanziato dalla Regione per ii reinserimento lavorativo dei disoccupati si è detto "all'oscuro di tutto".

"La richiesta di incontro era indirizzata proprio al sindaco" scrivono i responsabili dalla Cgil che pochi giorni fa sono stati ricevuti in comune dall'assessore Giulia Laddaga, delegata delle politiche per il lavoro.
"Dall'incontro sono trascorsi 15 giorni: possibile che l'assessore non abbia dato notizie dell'incontro al primo cittadino? Il fatto che il Sindaco dichiari di non sapere nulla ci sembra, quanto meno, poco rispettoso verso il neoassessore poiché dubitiamo fortemente che non abbia avuto modo di riferire al sindaco il contenuto dell'incontro – scrivono dal sindacato - La CGIL, pertanto, si ritiene in dovere da un lato di esprimere vicinanza all'assessore Laddaga che, a noi pare, risulti sminuito nella sua dignità da dichiarazioni alquanto piratesche, dall'altro di auspicare un maggior coinvolgimento dei nostri amministratori nell'attivazione di quelle risorse che potrebbero lenire il dramma della disoccupazione".
Il piano del lavoro a cui fanno riferimento i sindacati è stato approvato a fine novembre 2014 con una delibera di giunta regionale nella quale si chiedeva ai comuni di presentare dei progetti per il reinserimento nel mondo del lavoro di disoccupati e appartenenti alle categorie svantaggiate. Tre gli ambiti di intervento promossi dalla Regione: lavoro minimo di cittadinanza, contratto di cittadinanza e collocamento e reinserimento lavorativo. Approvata una cabina di regia per ciscuna provincia la giunta aveva anche ripartito i fondi.
139.600 euro l'ammontare destinato dalla Regione all'ambito territoriale di Altamura in cui ricade anche Gravina.

Secondo la Cgil locale, però, nonostante la grave crisi economica e occupazione che ha investito il paese e nonostante l'imminente scadenza del bando, il Municipio sarebbe rimasto a dormire sugli allori. Di qui le sollecitazioni delle scorse settimane.
Da palazzo di città però spiegano che non ci sono ritardi da parte dell'amministrazione gravinese poiché solo nei giorni scorsi sono state pubblicate le linee guida per l'invio dei progetti sul bollettino ufficiale. Polemiche a parte è lo stesso assessore Laddaga e mettere qualche punto fermo sulla vicenda spiegando che prima della pubblicazione delle linee guida non sarebbe stato possibile avviare i progetti e in secondo ordine "non spetta ai singoli comuni fare richiesta di finanziamento ma bensì agli ambiti territoriali".
"Per questo – aggiunge l'assessore - ci impegniamo a portare avanti iniziative progettuali in tal senso, sollecitando gli altri Comuni perché facciano altrettanto. Tutto questo nel continuo confronto con i sindacati con cui ci auguriamo di costruire proficui rapporti di collaborazione".

Dunque, per una volta occorre allargare i confini cittadini e portare la discussione all'interno dell'intero ambito territoriale.