Anche Gravina aderisce al progetto “PugliaPartecipa”
La giunta comunale approva l’adesione al bando della Regione Puglia per promuovere la cittadinanza attiva
giovedì 21 febbraio 2019
Un bando regionale con l'obiettivo di mettere a disposizione dei Comuni uno strumento utile per promuovere i processi partecipativi e la cittadinanza attiva, nel rispetto dei principi costituzionali e delle normative nazionali e regionali.
Si presenta così il progetto "PugliaPartecipa" al quale la giunta comunale ha deciso di aderire. Il comune di Gravina, infatti, intende avvalersi del pubblico avviso per mettere in campo azioni finalizzate alla diffusione della cultura della partecipazione e per valorizzare il ruolo di tutti i soggetti del territorio.
Lo scopo del bando è quello di promuovere la realizzazione di interventi e attività nell'interesse della comunità locale, coinvolgendo la cittadinanza in forme di partecipazione e co-progettazione, favorendo la diffusione della cultura della partecipazione e valorizzando il ruolo di tutti i soggetti del territorio.
Insomma, un progetto che spinga alla partecipazione e alla realizzazione di una piena cittadinanza attiva, attraverso alcuni punti nodali che vanno, ad esempio, dalla promozione della partecipazione come forma ordinaria di amministrazione e di governo della Regione in tutti i settori e a tutti i livelli amministrativi, a quella delle attività formativa sui temi della partecipazione, legalità, Costituzione italiana, ordinamento e politiche dell'Unione europea.
Altri temi: dalla valorizzazione della cultura della responsabilità sociale condivisa in ogni ambito, alla necessità di creare maggiore inclusione e coesione sociali, superando i divari territoriali, digitali, culturali, sociali ed economici e promuovere la parità di genere; oltre alla valorizzazione della diffusione delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione come strumenti al servizio della partecipazione democratica dei cittadini: solo per citare alcune delle materie oggetto di interesse del bando.
Qualora le proposte avanzate dall'amministrazione comunale dovessero essere finanziate dalla Regione, al Comune di Gravina spetterà l'onere di investire una somma non superiore a 4000 euro di cofinanziamento, e comunque nella misura del 20%, così come previsto da bando.
Si presenta così il progetto "PugliaPartecipa" al quale la giunta comunale ha deciso di aderire. Il comune di Gravina, infatti, intende avvalersi del pubblico avviso per mettere in campo azioni finalizzate alla diffusione della cultura della partecipazione e per valorizzare il ruolo di tutti i soggetti del territorio.
Lo scopo del bando è quello di promuovere la realizzazione di interventi e attività nell'interesse della comunità locale, coinvolgendo la cittadinanza in forme di partecipazione e co-progettazione, favorendo la diffusione della cultura della partecipazione e valorizzando il ruolo di tutti i soggetti del territorio.
Insomma, un progetto che spinga alla partecipazione e alla realizzazione di una piena cittadinanza attiva, attraverso alcuni punti nodali che vanno, ad esempio, dalla promozione della partecipazione come forma ordinaria di amministrazione e di governo della Regione in tutti i settori e a tutti i livelli amministrativi, a quella delle attività formativa sui temi della partecipazione, legalità, Costituzione italiana, ordinamento e politiche dell'Unione europea.
Altri temi: dalla valorizzazione della cultura della responsabilità sociale condivisa in ogni ambito, alla necessità di creare maggiore inclusione e coesione sociali, superando i divari territoriali, digitali, culturali, sociali ed economici e promuovere la parità di genere; oltre alla valorizzazione della diffusione delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione come strumenti al servizio della partecipazione democratica dei cittadini: solo per citare alcune delle materie oggetto di interesse del bando.
Qualora le proposte avanzate dall'amministrazione comunale dovessero essere finanziate dalla Regione, al Comune di Gravina spetterà l'onere di investire una somma non superiore a 4000 euro di cofinanziamento, e comunque nella misura del 20%, così come previsto da bando.