
Elezioni Politiche 2018
"Ieri stipendiato da Vendola, oggi candidato grillino"
Duro attacco di Rossano Sasso nei confronti dell'avversario politico Angiola
martedì 13 febbraio 2018
12.20
Davanti alle TV predicano di volersi battere per gli ultimi, per i poveri, per i diseredati, dichiarano di essere moralmente superiori e chiedono di essere votati perché si tagliano lo stipendio e intendono combattere la spesa delle pubbliche amministrazioni. Peccato che però poi candidino qualcuno che, oltre ad avere lo stipendio più che dignitoso da professore universitario, non disdegni di ricoprire numerosi incarichi con le P.A.
Mi riferisco al professor Angiola, candidato del M5S al collegio uninominale alla Camera di Altamura Puglia 5, e mio diretto avversario. Chiariamo subito una cosa: tutto perfettamente legittimo, ma politicamente curioso. Mi fa specie infatti sapere che un altissimo esponente del partito di Grillo e Di Maio, stando ad alcuni documenti ufficiali della Regione Puglia, abbia avuto incarichi per la bellezza di 89.000 euro lordi all'anno per 3 anni, (267.000 euro!) con delibera del 2013 della Giunta di Niki Vendola. Avete capito bene: un grillino che lavorava per Vendola. Oggi si candida in un partito che professa il reddito di cittadinanza di 780 euro, ma fino a poco tempo fa pare proprio che abbia percepito, legittimamente, lo ribadisco, incarichi notevoli.
Mi chiedo se, all'epoca in cui il prof. Angiola era a tutti gli effetti un consulente incaricato da Vendola, abbia mai pensato di tagliarsi lo stipendio e di versare i proventi a qualche associazione, come oggi i suoi leader di partito professano. Perché se così non fosse, il prof. Angiola dovrebbe forse fornire qualche spiegazione all'elettorato grillino, deluso da una certa politica e giustamente incazzato, al quale io guardo con estremo rispetto. Una su tutte: quanti altri incarichi ha ottenuto, frequentando assiduamente i corridoi di Regione ed enti locali vari?
Una ultima considerazione: il curriculum vitae del professor Angiola è invidiabile per carità, ma sapere che lo è pure il suo conto in banca grazie ad incarichi ricevuti dalla politica, non penso sia il massimo per il M5S.
Mi riferisco al professor Angiola, candidato del M5S al collegio uninominale alla Camera di Altamura Puglia 5, e mio diretto avversario. Chiariamo subito una cosa: tutto perfettamente legittimo, ma politicamente curioso. Mi fa specie infatti sapere che un altissimo esponente del partito di Grillo e Di Maio, stando ad alcuni documenti ufficiali della Regione Puglia, abbia avuto incarichi per la bellezza di 89.000 euro lordi all'anno per 3 anni, (267.000 euro!) con delibera del 2013 della Giunta di Niki Vendola. Avete capito bene: un grillino che lavorava per Vendola. Oggi si candida in un partito che professa il reddito di cittadinanza di 780 euro, ma fino a poco tempo fa pare proprio che abbia percepito, legittimamente, lo ribadisco, incarichi notevoli.
Mi chiedo se, all'epoca in cui il prof. Angiola era a tutti gli effetti un consulente incaricato da Vendola, abbia mai pensato di tagliarsi lo stipendio e di versare i proventi a qualche associazione, come oggi i suoi leader di partito professano. Perché se così non fosse, il prof. Angiola dovrebbe forse fornire qualche spiegazione all'elettorato grillino, deluso da una certa politica e giustamente incazzato, al quale io guardo con estremo rispetto. Una su tutte: quanti altri incarichi ha ottenuto, frequentando assiduamente i corridoi di Regione ed enti locali vari?
Una ultima considerazione: il curriculum vitae del professor Angiola è invidiabile per carità, ma sapere che lo è pure il suo conto in banca grazie ad incarichi ricevuti dalla politica, non penso sia il massimo per il M5S.