Territorio

Strada provinciale 53, Gravina – Picciano

Erano i primi di marzo quando il Movimento Civico Gravinese chiedeva la riapertura dell'arteria viaria che collega Gravina a Matera e ne denunciava l'inagibilità causata da ingenti piogge che aveva...

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MCG: La strada della morte

Erano i primi di marzo quando il Movimento Civico Gravinese chiedeva la riapertura dell’arteria viaria che collega Gravina a Matera e ne denunciava l’inagibilità causata da ingenti piogge che aveva causato diversi incidenti mortali.

Sono passati mesi dalla denuncia del MCG che era riuscito ad ottenere la riapertura della strada ma non la messa in sicurezza. Purtroppo, infatti, le vittime che essa fa, causa mal tempo ed alta velocità, continuano ad esserci. Le ultime vittime, un giovane di appena 23 anni, Domenico Elia ed un maresciallo materano, Antonio Vitulli, soli a bordo delle loro auto, uscite fuori strada a causa delle condizioni dell’asfalto, reso scivoloso dalla pioggia intermittente.

Nonostante i vari interventi di ammodernamento durato diversi anni di lavoro e costati alla collettività molti milioni di euro di soldi pubblici, tale arteria è particolarmente pericolosa. In caso di pioggia l’asfalto diventa particolarmente scivoloso, probabilmente a causa della presenza di fango sulla carreggiata.

Il tratto particolarmente interessato dagli incidenti è quello di competenza della provincia di Bari, mentre il tratto lucano, forse a seguito della presenza di dissuasori della velocità, risulta essere meno pericoloso.

Oltre alla manutenzione ordinaria, il MCG chiede “un tempestivo intervento da parte della provincia, nella persona del presidente Schittulli e del consigliere Romita, affinché si possa immediatamente mettere in sicurezza tale strada al fine di evitare la perdita di vite umane innocenti”.