Scuola e Università
Robotica nelle scuole: semifinali Nao Challenge a Gravina
In prima linea l'ITT Meccatronica "Bachelet"
Gravina - sabato 15 febbraio 2020
Ancora una volta tra le protagoniste della Nao Challenge. L'ITT Meccatronica "Bachelet" di Gravina torna tra le regine della competizione dedicata alla robotica nelle scuole, è lo fa tra le mura amiche. Infatti, il 3 marzo prossimo, all'interno della splendida cornice del convento di Santa Sofia, si terranno le semifinali del Challenge.
Una location scelta non a caso visto che il tema di quest'anno della competizione è "Arti e Culture", la robotica finalizzata a valorizzare il patrimonio artistico-culturale del territorio. Quella del 2020 è la quinta edizione in Italia del contest didattico riservato agli studenti delle superiori, nato con l'obiettivo di "accrescere la conoscenza degli studenti nell'impiego della robotica umanoide, attraverso lo sviluppo di software da utilizzare in situazioni plausibili e verosimili con l'obiettivo di divulgare le potenzialità sociali della robotica di servizio".
Tra le scuole che hanno saputo distinguersi nella gara, anche gli alunni di 5H, 3 H di Meccatronica, le alunne di Produzione Tessile Sartoriale Made in Italy e le alunne di 4 E e 3E del Turismo dell'IISS "Bachelet" di Gravina, capitanati dai docenti Cassandra Petrone e Ignazio Tavani.
Un progetto che ha visto gli studenti impegnati a creare invenzioni tecnologiche, racconti e messe in scena teatrali, quest'ultime realizzate anche grazie alla collaborazione con Michele Mindicini del teatro Vida.
Un lavoro finalizzato all'utilizzo della robotica, "come salvaguardia del patrimonio culturale e artistico del nostro territorio"- hanno specificato dalla scuola gravinese, che grazie alla determinazione e l'entusiasmo della sua Dirigente, Antonella Sarpi, orgogliosa del suo Team Phoenix 3.0, è riuscita a far sì che le semifinali della competizione si svolgessero proprio a Gravina.
L'evento ha il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Gravina in Puglia, della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi. Inoltre la scuola ringrazia per la sensibilità numerosi sponsor.
Una location scelta non a caso visto che il tema di quest'anno della competizione è "Arti e Culture", la robotica finalizzata a valorizzare il patrimonio artistico-culturale del territorio. Quella del 2020 è la quinta edizione in Italia del contest didattico riservato agli studenti delle superiori, nato con l'obiettivo di "accrescere la conoscenza degli studenti nell'impiego della robotica umanoide, attraverso lo sviluppo di software da utilizzare in situazioni plausibili e verosimili con l'obiettivo di divulgare le potenzialità sociali della robotica di servizio".
Tra le scuole che hanno saputo distinguersi nella gara, anche gli alunni di 5H, 3 H di Meccatronica, le alunne di Produzione Tessile Sartoriale Made in Italy e le alunne di 4 E e 3E del Turismo dell'IISS "Bachelet" di Gravina, capitanati dai docenti Cassandra Petrone e Ignazio Tavani.
Un progetto che ha visto gli studenti impegnati a creare invenzioni tecnologiche, racconti e messe in scena teatrali, quest'ultime realizzate anche grazie alla collaborazione con Michele Mindicini del teatro Vida.
Un lavoro finalizzato all'utilizzo della robotica, "come salvaguardia del patrimonio culturale e artistico del nostro territorio"- hanno specificato dalla scuola gravinese, che grazie alla determinazione e l'entusiasmo della sua Dirigente, Antonella Sarpi, orgogliosa del suo Team Phoenix 3.0, è riuscita a far sì che le semifinali della competizione si svolgessero proprio a Gravina.
L'evento ha il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Gravina in Puglia, della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi. Inoltre la scuola ringrazia per la sensibilità numerosi sponsor.