Palazzo di città

Il diritto ad una giusta e corretta informazione?

E' un duro lavoro ma qualcuno lo deve pur fare. Fare informazione in un piccolo paese di provincia è davvero difficile poiché si finisce sempre per infastidire i poteri forti, primo fra tutti, la...

gravinalife_aziende

E’ il nostro lavoro

E’ un duro lavoro ma qualcuno lo deve pur fare. Fare informazione in un piccolo paese di provincia è davvero difficile poiché si finisce sempre per infastidire i poteri forti, primo fra tutti, la Politica.
Ma andiamo con ordine.
Questo pomeriggio, è giunto in redazione un comunicato stampa da parte dell’amministrazione comunale dal titolo “Il diritto ad una giusta e corretta informazione” con il quale gli amministratori hanno voluto rimproverare gli organi di informazione del territorio, accusandoli di fare disinformazione. Poiché non siamo abituati a nasconderci dietro la “pluralità dei mezzi di informazione”, la redazione di Gravinalife risponde: Presente. E non lo facciamo per un eccesso di protagonismo ma semplicemente perché nel comunicato inviatoci, i nostri amministratori hanno riassunto l’intera settimana di lavoro della nostra redazione. Sia chiaro che non è nostro interesse scrivere per affermare il contrario, quello lo dimostriamo quotidianamente con il nostro lavoro. Oggi vogliamo solo sottolineare che la nostra redazione è costantemente a contatto con l’amministrazione comunale e proprio per agevolare una “giusta e corretta informazione” abbiamo messo a disposizione anche i nostri studi, e oggi diciamo che non è colpa nostra se gli assessori molto spesso disertano l’appuntamento.

Poiché siamo convinti che qualsivoglia rapporto, umano o professionale, debba basarsi innanzitutto sul rispetto, approfittiamo di questa occasione per chiedere maggiore rispetto innanzitutto per coloro che fanno questo lavoro e che quotidianamente ci mettono la faccia mettendo in discussione la propria professionalità. In secondo luogo, chiediamo rispetto per i ruoli, invitando coloro che, in nome di un’amicizia, si sono permessi di suggerirci come si fa questo lavoro, di evitare d’ora in poi di sprecare suggerimenti poiché conosciamo cosa è l’informazione e quali sono le nostre responsabilità. Infine, ma non per questo meno importante, chiediamo rispetto per nostri lettori, nonché i vostri cittadini ed elettori, che hanno il diritto di essere informati sui lavori dell’amministrazione.
Conosciamo bene il diritto ad una giusta e corretta informazione e forse, chi oggi ci scrive, dovrebbe imparare cosa sia il dovere di rispettare le critiche ed astenersi dal lanciare messaggi dai toni intimidatori che sempre più spesso cadono nell’offesa personale.