La città

Il Comune partecipa al bando per lo sport nei parchi

L'allestimento, il recupero, la fruizione e la gestione di attrezzature, servizi ed attività sportive e motorie nei parchi urbani. Sono queste le parole d'ordine del bando "Sport nei parchi" promosso...

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Possibili finanziamenti per attrezzature sportive in pineta e nei parchi zona pip

L’allestimento, il recupero, la fruizione e la gestione di attrezzature, servizi ed attività sportive e motorie nei parchi urbani. Sono queste le parole d’ordine del bando “Sport nei parchi” promosso dall’Anci e dalla società “Sport e Salute” a cui ha aderito anche il Comune di Gravina.

Un pubblico avviso che prevede due linee di finanziamento: una destinata all’installazione di nuove aree attrezzate e riqualificazione di aree attrezzate esistenti; l’altra, invece, che prevede l’identificazione di aree verdi nei parchi cittadini da destinare alla realizzazione ex-novo di aree sportive all’aperto. L’obiettivo –spiegano da Palazzo di Città- è quello di promuovere nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto, sia in autonomia che attraverso il supporto delle società sportive del territorio.

Il progetto presentato dal tandem composto dagli assessori Maria Nicola Matera e Felice Lafabiana (la prima con delega allo sport e il secondo con quella ai parchi) prevede degli interventi presso la pineta comunale e nei parchi della zona Pip. “Una scelta semplice poiché le aree verdi della zona Pip già si prestano alla riqualificazione prevista dall’avviso pubblico, mentre la pineta costituisce una ulteriore opzione molto importante, poiché l’ubicazione stessa consentirebbe a questi spazi di essere facilmente raggiungibili da tutti e senza alcuna barriera architettonica” – ha commentato la vicesindaca Matera.

Un progetto che risponde a quella mission che questa amministrazione si è prefissata di valorizzare lo sport come strumento di promozione del benessere psicofisico dei cittadini, favorendo la creazione di occasioni di pratica sportiva in luoghi e spazi pubblici”.

Se i progetti presentati dall’amministrazione comunale dovessero essere ammessi a finanziamento, il Comune dovrà co-partecipare ai costi, con una cifra massima prevista dalla giunta comunale di 18 mila euro per entrambe le linee di intervento.