Tarantino e Bachelet senza palestra da due anni

Cosa ne pensano gli studenti dei due istituti?

lunedì 20 novembre 2023
Due anni, soprattutto per la frenetica società odierna, sono garanzia di cambiamento e innovazione; peccato che al liceo G. Tarantino e all'istituto tecnico Bachelet da ormai più di un anno la palestra non sia agibile per i lavori di ristrutturazione in corso. Cosa pensano gli studenti dell'istituto riguardo questo argomento?

Abbiamo chiesto a tre di loro un'opinione sullo stato di fatto che impedisce loro di svolgere, come da prassi, le attività di educazione fisica.

Studente 1: È il primo anno che sono qui al liceo e non ho mai avuto la possibilità di andare in palestra. Penso sia un peccato che i lavori vadano così a rilento.

Studente 2: Anche se non sono una fan dello sport, era piacevole passare due ore a settimana con i miei compagni in palestra. Oltre ad essere una materia che come tutte le altre deve essere svolta, è anche un modo per socializzare e staccare un po' dallo studio statico chiusi in classe.

Studente 3: Con il mio prof. di motoria facevamo tante attività divertenti e costruttive; adesso è solo un'ora come le altre che passiamo fermi, seduti in classe.

Per delucidazioni ci siamo rivolti ai rappresentanti d'istituto.
"Dalle poche informazioni che ho, penso che in generale sia stato un errore iniziare questi lavori, dato che non si possedevano né la certezza né le risorse per poterli portare a termine. Questo è il secondo anno che non solo siamo senza palestra e potrei dire senza un "diritto", ma ci stanno anche illudendo del fatto che tra poco la palestra sarà terminata, ma in realtà è ancora un vero e proprio cantiere. Purtroppo questo è il nostro ultimo anno e sono convinta che la palestra non la vedremo più, ma spero davvero che venga risistemata al più presto per tutti i ragazzi che inizieranno o che continueranno a frequentare il nostro istituto, perché è fondamentale e la sua "mancanza" sta pesando a tutti, studenti e professori."

Il corpo docenti non ha un'opinione discordante. "Una situazione critica, perché si poteva farlo in un altro periodo per non portare disagio alla comunità studentesca e ai docenti. Dato che questo lavoro era necessario, bisognava trovare un'alternativa per permettere agli studenti di usufruire completamente di quest'ora di attività sportiva. Però bisogna riflettere sul fatto che purtroppo i lavori pubblici hanno delle necessità burocratiche e quindi si protraggono a lungo."

Questa è una lacuna da colmare al più presto; la mancanza di un luogo dove svolgere educazione fisica è prova di grave disorganizzazione.
Agli studenti del liceo e di ragioneria non resta che avere pazienza?