Soggiorno Climatico, Verna interroga Varrese

Mancano informazioni a pochi giorni dallo scadere delle domande

venerdì 21 luglio 2023
Ancora parecchi dubbi ed incertezze sul soggiorno climatico per anziani e persone con disabilità, a pochi giorni dallo scadere delle domande. Questo quanto lamentato dal consigliere comunale e Capogruppo del Movimento Politico denominato "unabellastoria" Saverio Verna, che ha voluto interpellare sulla vicenda l'amministrazione comunale, rivolgendosi in particolar modo all'assessore alle politiche sociali Vincenzo Varrese.

Secondo il consigliere di opposizione ci sarebbero non poche criticità in ordine all'organizzazione del soggiorno climatico– termale previsto "in una (ancora) sconosciuta località della Calabria Jonica, dal 3 al 17 settembre prossimo" - scrive Verna. A detta del consigliere di minoranza- "voci di corridoio, non ancora confermate e rese ufficiali, ritengono che la struttura ospitante sia dislocata a Cassano all'Ionio e che disti 15 km circa dal mare".

A questo si aggiunga che- continua Verna- "a pochi giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande, non è dato ancora conoscere il nome dello stabilimento termale e quello dell'albergo scelto dall'Amministrazione (oltre che la sua effettiva distanza dal mare), il costo complessivo del soggiorno e, conseguentemente, l'ammontare effettivo che (nella misura massima del 15%) ogni partecipante dovrà corrispondere".

Insomma, tutta una serie di informazioni necessarie per l'utenza interessata al soggiorno climatico che al momento – sottolinea Verna- "ignora completamente le reali prestazioni ricettizie che saranno offerte e, in particolare, non è stata adeguatamente informata dell'eventuale efficienza del servizio di navetta (con tutte le comprensibili difficoltà per gli anziani nel raggiungere il mare e poi fare ritorno in sede), della predisposizione di un servizio di accompagnamento per quei soggetti con difficoltà di deambulazione, dell'assistenza sanitaria, dei momenti di intrattenimento ludico, ricreativo, educativo e culturale, del servizio di ristorazione (e della possibilità di predisporre pasti che tengano conto anche delle esigenze terapeutiche dell'utenza)".

Mancanze di informazioni che Verna ritiene inaccettabili. Per questo- continua il rappresentante di "unabellastoria" - "Appare assolutamente necessario fare chiarezza sul punto, per poter offrire una proposta valida non solo a parole, ma anche e soprattutto nei fatti".

In conclusione Verna si dice certo di riuscire ad ottenere le risposte ai suoi quesiti dall'assessore Varrese, "sempre attento alle esigenze dei più deboli, dei bisognosi, degli anziani e delle persone con disabilità". Magari assecondando- conclude il consigliere di minoranza- la proposta avanzata dalla CGIL Gravina e sposata dallo stesso Verna che prevede che vengano riservati almeno 5 posti esclusivamente a persone non autosufficienti con invalidità al 100%, che necessitano di accompagnamento, "visto che nella delibera e nell'avviso pubblico si parla genericamente di una invalidità "fino al 100 %"- conclude il consigliere di "unabellastoria".