Salute, pugliesi meno fumatori e poco donatori
I dati pubblicati dall'Osservatorio nazionale sulla salute
mercoledì 23 aprile 2014
16.16
Pugliesi attenti alla propria salute ma meno sensibili nei confronti del benessere altrui. Sono questi i primi dati che emergono dalla undicesima edizione del Rapporto Osservasalute (2013), un'approfondita analisi dello stato di salute della popolazione e della qualità dell'assistenza sanitaria nelle regioni italiane presentata all'Università Cattolica. Il rapporto è pubblicato dall'Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane che ha sede presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e coordinato dal Professor Walter Ricciardi.
Secondo il Rapporto in Puglia si fuma meno ma si è ancora poco propensi a donare gli organi anche se negli ultimi mesi il dato testimonia un leggero aumento delle percentuali.
Nel dato riguardante la Puglia buone notizie arrivano anche dal capitolo 'salute mentale' dove si registra un consumo di antidepressivi pari al 29,7 dosi definite giornaliere per 1.000 abitanti nel 2012. A livello nazionale il consumo medio è di 36,2 dosi giornaliere per 1.000 abitanti. Il tasso standardizzato di suicidio è pari al 5,22 per 100.000 abitanti, a fronte di un valore medio nazionale di 7,21 per 100.000 fra i soggetti con un età maggiore di 15 anni. La Puglia ha il tasso minore di suicidi per la classe di età compresa tra i 65 e i 74 anni: 6,1 per 100.000 abitanti contro una media nazionale del 9,64.
Il Rapporto Osservasalute ha misurato, inoltre, come e quanto le Asl e gli ospedali si connettano online con il cittadino e comunicano attraverso canali web e social. In Puglia il 17% delle Asl utilizza un canale web (Twitter, Youtube) per comunicare coi cittadini contro una media nazionale del 34%.
In definitiva quelli pugliesi sono risultati incoraggianti ma tanto c'è ancora da fare.
Secondo il Rapporto in Puglia si fuma meno ma si è ancora poco propensi a donare gli organi anche se negli ultimi mesi il dato testimonia un leggero aumento delle percentuali.
Nel dato riguardante la Puglia buone notizie arrivano anche dal capitolo 'salute mentale' dove si registra un consumo di antidepressivi pari al 29,7 dosi definite giornaliere per 1.000 abitanti nel 2012. A livello nazionale il consumo medio è di 36,2 dosi giornaliere per 1.000 abitanti. Il tasso standardizzato di suicidio è pari al 5,22 per 100.000 abitanti, a fronte di un valore medio nazionale di 7,21 per 100.000 fra i soggetti con un età maggiore di 15 anni. La Puglia ha il tasso minore di suicidi per la classe di età compresa tra i 65 e i 74 anni: 6,1 per 100.000 abitanti contro una media nazionale del 9,64.
Il Rapporto Osservasalute ha misurato, inoltre, come e quanto le Asl e gli ospedali si connettano online con il cittadino e comunicano attraverso canali web e social. In Puglia il 17% delle Asl utilizza un canale web (Twitter, Youtube) per comunicare coi cittadini contro una media nazionale del 34%.
In definitiva quelli pugliesi sono risultati incoraggianti ma tanto c'è ancora da fare.