Mercato settimanale, sì all’area fiera

Raggiunto un compromesso tra amministrazione e categorie

mercoledì 11 giugno 2014 9.57
A cura di Francesco Mastromatteo
Il mercato si terrà ogni venerdì nell'area fiera, con una turnazione alternativa degli operatori, stante l'impossibilità logistica di ospitarli tutti nello stesso giorno.

E' questo l'esito dell'incontro tra l'amministrazione e i rappresentanti dei commercianti tenutosi presso la sede della Protezione Civile dell'area fiera.

Un compromesso, quello raggiunto al termine di una discussione che ha visto le due parti non concordi all'inizio, definito sperimentale, in vista di soluzioni migliori e al momento non praticabili per ragioni tecniche. "L'amministrazione ha fatto di tutto per trovare una soluzione condivisa – dichiara all'inizio l'assessore Nicola Lagreca – non vogliamo un braccio di ferro. L'area fiera è il fiore all'occhiello di Gravina, attrezzata nel migliore dei modi, con servizi di pulizia e vigilanza garantiti. Rivedremo anche le tariffe troppo esose".
La planimetria della nuova location prevede 140 postazioni di 5 metri per 7, con un metro di distanza tra le bancarelle, una collocazione che prevede, numeri alla mano, la divisione in due turni degli operatori. "Vogliamo collegare quest'area con dei percorsi commerciali – continua Lagreca – i negozi non chiudono per la presenza di un mercato settimanale. Evitiamo di fare passi indietro verso la zona Pip".

"Lo sdoppiamento comporta delle difficoltà – è la replica di Savino Montaruli, delegato sindacale dei commercianti della Bat – l'area fiera potrebbe ospitare tutti riqualificando la parte esterna. Diciamo no allo sdoppiamento, che comporterebbe delle difficoltà". La controproposta dei commercianti, però, è bocciata dai tecnici del Comune: impossibile ospitare quasi 300 operatori nell'area fiera, così come è impossibile intervenire con opere pubbliche per la presenza di vincoli paesaggistici e di deflusso di acque. Interventi che anche laddove fossero possibili comporterebbero impegni di spesa troppo gravosi per le casse comunali.

Dopo un sopralluogo tra i padiglioni dell'area fiera e una consultazione interna, i commercianti convergono sulla proposta di Lagreca: "Prendiamo atto della volontà dell'amministrazione di spostare il mercato in area fiera, escludendo l'alternativa della zona Pip, ribadendo che questa è una soluzione sperimentale. Chiediamo una delibera comunale che prenda in considerazione il ricompattamento in unico posto di tutti gli operatori non appena se ne creeranno le condizioni". Una soluzione condivisa anche dai rappresentati dei consumatori, che auspicano una ridistribuzione omogenea e funzionale dell'assortimento.

Per la metà di luglio verrà stilata la lista completa degli operatori: se gli oltre sessanta commercianti morosi nei confronti del Comune, verso i quali a breve partiranno i procedimenti, dovessero venire meno, la discussione potrebbe riaprirsi.
Incontro amministrazione- ambulanti
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