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Viabilità in zona pip, troppe infrazioni

Il Movimeto 5 stelle avanza proposte

Se da una parte il traffico e la confusione fanno di una zona artigianale il fiore all'occhiello di un'area ricca di attività e lavoro, dall'altra le infrazioni e la superficialità di alcuni automobilisti mettono in serio pericolo l'incolumità dei lavoratori e dei cittadini che risiedono a pochi passi dalla zona pip.

Di qui la segnalazione avanzata dal movimento 5 Stelle e inviata al sindaco, Alesio Valente, oltre che al comandante della polizia municipale, Nicola Cicolecchia, con tanto di invito a prendere provvedimenti.
Sotto la lente grillina questa volta è finito il sottopasso di via Giudice Falcone e Borsellino, teatro di spericolate manovre con tanto di inversioni di marcia, da parte degli automobilisti che preferiscono tagliare la strada piuttosto che raggiungere, tanto dalla statale 96 quanto da viale Falcone e Borsellino, le vicine rotatorie. Un modus operandi che in più occasioni ha rischiato di provocare incidenti.

Per questo gli attivisti 5 stelle, dopo aver segnalato le difficoltà che si registrano quotidianamente in zona pip sono passati al contrattacco, mettendo nero su bianco una serie di proposte al fine di normalizzare il traffico viario in entrata e in uscita dalla zona pip e obbligare gli automobilisti a seguire precise regole.

"Una delle proposte consiste essenzialmente nella realizzazione di una rotatoria intermedia fra il sottopasso e la SS96, che includerebbe anche le strade di ingresso al complesso residenziale delle "case Bianche", che in questa soluzione vedrebbero quantomeno consolidarsi un accesso direttamente in rotatoria e chiudersene un altro, quello più vicino al sottopasso e oggetto del più volte tentato ripristino allo "stato dei luoghi". Questa rotatoria avrà lo scopo di alleggerire il traffico della SS96, soprattutto negli orari di punta, per tutti i mezzi diretti in via ragni, Giulianello o alla scuola elementare Soranno".

Sul lato opposto, stando alla proposta grillina "è sufficiente rendere il tratto sovrastante il sottopasso a doppio senso, con i dovuti adeguamenti della sede stradale, oltre che realizzare una piccola rotatoria per consentire ai veicoli (tranne autocarri con massa a pieno carico superiore ai 35q.li) di immettersi nelle direzioni Gravina, Altamura, Matera previo il transito dalle vie Leggiadro, Buonpensiere e Federico II di Svevia".

E se tutto questo non dovesse bastare "per decongestionare il traffico nelle ore di punta, sarebbe opportuno che l'amministrazione comunale si preoccupasse di attivare delle coppie di corse del servizio di trasporto urbano, coincidenti con gli orari di lavoro degli opifici, dando la possibilità ai gravinesi di raggiungere il posto di lavoro con i mezzi pubblici. In questa maniera si ridurrebbe certamente il numero di veicoli in entrata ed uscita dalla zona PIP, con un notevole risparmio per le famiglie e con un occhio verso l'ambiente".
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