compleanno u-tub
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Publiredazionale

U-TUB spegne la sua terza candelina

"Creiamo occupazione e ricchezza per il territorio"

5 anni della società "Base pizza", fondata da Angelo Lazazzera, Gianni e Vito Aliano. 3 anni di U-TUB, pizze e pucce creative. 50 dipendenti all'opera quotidianamente. Più di 300 i punti vendita sparsi nella sola Puglia e Basilicata, in cui i prodotti targati U-TUB trovano spazio. Più di 6 milioni le basi pizza vendute nell'ultimo anno. 2 viaggi a settimana per far recapitare la merce all'estero, tanto Europa occidentale quanto Europa orientale. Sono questi solo alcuni dei numeri che ruotano attorno al mondo di "Base Pizza srl".

E oggi, in occasione del terzo anniversario dell'idea U-TUB, per spegnere le candeline di un brand accattivante che ha fatto da lievito alla crescita dell'intera realtà imprenditoriale gravinese, Lazazzera e i fratelli Aliano hanno chiesto la presenza dell'intero staff dei dipendenti accompagnati dalle rispettive famiglie. In una giornata farcita con la buona cucina e il divertimento assicurato grazie allo scoppiettante testimonial Gianni Ciardo. «Oggi si entra nel quarto anno, che poi sarà il quarantesimo», ha pronunciato con tono benaugurale l'artista barese, prima di avventurarsi in sketch e battute di fronte ad una folta platea.

«Siamo una azienda leader nel mercato, che grazie alla qualità dei prodotti riesce a creare lavoro e ad aumentare sempre il numero dei dipendenti. È questo, insieme alla soddisfazione dei nostri clienti, ciò che ci inorgoglisce», spiega Lazazzera.
La storia parte da lontano. U-TUB nasce come pizza a passeggio, prima di diventare un marchio e sfornare da quella fucina inesauribile di idee, l'ultima creatura, "GiroPizza U-TUB", un contenitore per raccogliere in una forma ordinata ciò che in passato veniva proposto in ordine sparso. Più buona di una pizza tradizionale, niente a che vedere con comuni basi surgelate, il prodotto made in Gravina fa la differenza.

«Il "GiroPizza U-TUB" è un format che si muove su tre direttrici: Semplicità di preparazione, Bontà dei prodotti e Bellezza estetica del modello di presentazione dei piatti. È un format che ben si integra in strutture già esistenti (bar, pub, ristoranti), in quanto non va a cambiare o a stravolgere la fisionomia di un locale, ma semplicemente va a completarla. Ed è proprio per esaltarne il valore qualitativo che spingiamo per l'impiego di prodotti a km zero. Cibi che rispecchiano la nostra cultura enogastronomica e raccontano la nostra storia e quella del nostro popolo, materie prime che la terra che gentilmente ci ospita continua a regalarci fedelmente da secoli».

La filosofia di "Base pizza" fa rima proprio con tradizione, perché solo perpetuando le colture del territorio si conservano i mestieri, la civiltà e le relazioni sociali. «La genuinità e la qualità dei nostri prodotti sono, per questo, garantite dalla fiducia nella saggezza e nella memoria. Una medaglia al valore dei nostri avi, utile ad evitare la dispersione del loro patrimonio professionale, apportando ricchezza alla nostra terra. Così materie prime e processi di lavorazione dei nostri prodotti seguono rigorosamente la scia del passato», ha concluso Lazazzera, prima di soffiare vigorosamente sulle candeline insieme ai fratelli Aliano.
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