Scuola e Università
Progetto Comenius: l’I.I.S.S. Gravina al centro dell’Europa
In città una delegazione di studenti e docenti tedeschi, olandesi e turchi
Gravina - mercoledì 26 novembre 2014
14.29
La scuola "Bachelet-Galilei" di Gravina ancora una volta protagonista in ottica continentale. L'istituto di istruzione secondaria ha ospitato da lunedì 17 a venerdì 21 novembre un gruppo di 34 persone in totale tra docenti e studenti provenienti da tre diverse nazioni europee per un nuovo meeting targato Comenius Project. Le delegazioni estere rappresentavano il Wellantcollege di Den Haag (Olanda), il Christoph Probst Gymnasium di Gilching (Germania) e il Dedeler Ilkogretim kurumu Mudurlugu di Mersin in Turchia.
Il meeting internazionale si è aperto con una cerimonia di accoglienza che, oltre a presentare i coordinatori e i tutti i docenti coinvolti, ha avuto la finalità di mostrare – attraverso piacevoli filmati – i vari gruppi partecipanti all'iniziativa, oltre ad un video sulle bellezze architettonico-paesaggistiche di Gravina, oggetto anche della visita da parte delle scuole estere. L'intera settimana è quindi trascorsa tra l'allestimento di workshop laboratoriali di diversa natura (dalla moda passando per la musica) e visite alle attrazioni del territorio. Ogni studente italiano coinvolto nel progetto ha ospitato un proprio partner estero, "siglando" così un'amicizia intensa che ha fatto da sfondo all'intero evento. La manifestazione finale si è poi tenuta nella giornata di venerdì presso l'auditorium dell'Ipsia "Galilei" in cui sono stati mostrati, ad una platea festante di alunni, genitori e operatori della scuola, i lavori realizzati durante i workshop e i laboratori insieme a momenti di svago e divertimento.
"E' stata una nuova occasione per farci sentire parte di un'Europa unita che si rafforza anche attraverso simili iniziative – ha rimarcato Antonella Sarpi, dirigente dell'I.I.S.S Bachelet-Galilei, a margine del progetto Comenius – Un'opportunità di scambio linguistico da un lato, e arricchimento personale e culturale, dall'altro. Gli studenti con le loro famiglie e i docenti coinvolti hanno reso questa settimana speciale".
Il meeting internazionale si è aperto con una cerimonia di accoglienza che, oltre a presentare i coordinatori e i tutti i docenti coinvolti, ha avuto la finalità di mostrare – attraverso piacevoli filmati – i vari gruppi partecipanti all'iniziativa, oltre ad un video sulle bellezze architettonico-paesaggistiche di Gravina, oggetto anche della visita da parte delle scuole estere. L'intera settimana è quindi trascorsa tra l'allestimento di workshop laboratoriali di diversa natura (dalla moda passando per la musica) e visite alle attrazioni del territorio. Ogni studente italiano coinvolto nel progetto ha ospitato un proprio partner estero, "siglando" così un'amicizia intensa che ha fatto da sfondo all'intero evento. La manifestazione finale si è poi tenuta nella giornata di venerdì presso l'auditorium dell'Ipsia "Galilei" in cui sono stati mostrati, ad una platea festante di alunni, genitori e operatori della scuola, i lavori realizzati durante i workshop e i laboratori insieme a momenti di svago e divertimento.
"E' stata una nuova occasione per farci sentire parte di un'Europa unita che si rafforza anche attraverso simili iniziative – ha rimarcato Antonella Sarpi, dirigente dell'I.I.S.S Bachelet-Galilei, a margine del progetto Comenius – Un'opportunità di scambio linguistico da un lato, e arricchimento personale e culturale, dall'altro. Gli studenti con le loro famiglie e i docenti coinvolti hanno reso questa settimana speciale".