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Publiredazionale

Presentazione della 720 edizione della Fiera

Il sindaco presenta le novità alla stampa

Si è tenuta questa mattina alla presenza del sindaco Alesio Valente, la conferenza stampa di presentazione della 720esima edizione della fiera regionale di San Giorgio, in programma dal 22 al 27 aprile.

«La prima grande novità di quest'anno ha a che fare con la restituzione alla longeva campionaria della vocazione originaria, agricola e zootecnica insieme», ha spiegato soddisfatto il primo cittadino.
Si riaffaccia in questa edizione lo spirito natio e inconfondibile della manifestazione gravinese. Torna più presente di sempre la fiera degli animali, aperta tutti i giorni dalle 9 alle 21. Cavalli murgesi, suini neri, ovini razza gentile di Puglia, bovini specie grigio alpina, mucche razza podolica, ma anche cani e tanto altro. Più di sessanta box per quaranta allevatori provenienti in particolare da Puglia e Basilicata. E numerose esibizioni previste: dalla corsa all'anello, alla dimostrazione cinofila, alla esibizione equina.
Considerando che l'area predisposta per il parcheggio sarà occupata dalla fiera degli animali, è stata prevista una zona di "park and ride", lungo la strada per Spinazzola, SP230 a due minuti dall'ingresso della fiera (15mila metri quadri di parcheggio). È in quest'area che si potrà parcheggiare l'auto, salire a bordo di un bus-navetta e raggiungere la campionaria.
Anche quest'anno è sold out degli spazi espositivi. All'appello 250 espositori distribuiti in padiglioni dedicati ad agricoltura, arredamento, energie rinnovabili, giardinaggio, turismo e soprattutto enogastronomia. Con un notevole presenzialismo di piccoli produttori locali pronti a valorizzare le eccellenze gastronomiche insieme ad espositori provenienti dal resto della Puglia, Basilicata, Campania, Toscana e Sicilia. «Una fiera che potrebbe presto sostituire l'accezione "Regionale" con la dicitura "Nazionale", considerando la presenza di ben cinque regioni tra le realtà espositive», ha continuato il sindaco.
Sei i comuni presenti nel padiglione istituzionale e un patto da siglare con la città di Ortelle (Le), titolare della fiera di San Vito, altra manifestazione pugliese dal cospicuo fondo antico e raro pregio.
Ma le buone novelle viaggiano anche su altri binari. «Stiamo provvedendo a fissare un nuovo appuntamento annuale, una sorta di Expo giovani, da proporre subito dopo l'estate, così da sfruttare l'immensa struttura fieristica anche oltre la campionaria di San Giorgio», ha continuato Valente.

Punto di riferimento del mondo agricolo meridionale, quest'anno la fiera apre le porte ad un corteo storico "integrato". Il tema della "passerella" prevista per domenica 27 aprile a cura dell'associazione "Conte G. di Monfort" ha a che fare con le opere del poeta padre della lingua italiana. "Non una mera riproposizione, ma una rievocazione dell'immaginario dantesco", spiega il neo presidente Giuseppe Colonna, anticipando la rappresentazione di chiusura: un lavoro dedicato all'amore tra Beatrice e Dante all'interno dell'Inferno, Purgatorio e Paradiso, arricchito da uno spettacolo piromusicale.
Una delegazione impegnata nella rievocazione gravinese aderirà alla passerella altamurana per le vie della città del pane sabato 26 aprile, in veste di guitti (artisti di strada); per ricambiare il favore da Altamura, una rappresentanza di figuranti reclutata tra i protagonisti di "Federicus" farà tappa a Gravina per sfilare in qualità di corte saracena nella serata di domenica.

Sarà adeguato allo stile medievale anche il menu previsto in una serie di pub e ristoranti che hanno aderito all'iniziativa fortemente voluta dal primo cittadino, messa a punto dal consorzio turistico "Gravina in Murgia" in collaborazione con l'associazione "Conte G. di Monfort". «E' stato previsto un menu fiera, ma l'obiettivo negli anni sarà quello di trasformare l'intera città in una vera fiera, tra eventi e manifestazioni da snodare in ogni anfratto di Gravina», ha aggiunto il sindaco.
Numerosi sono stati gli spunti sulla nascita di un ente fiera e sulla possibilità di interfacciarsi con i paesi viciniori per evitare di organizzare manifestazioni doppione a distanza di poche settimane l'una dall'altra. «Ci stiamo muovendo in questa direzione soprattutto con la città di Matera. In più siamo una delle poche fiere che si è vista raddoppiare il proprio fatturato negli anni. Forse è un bene che i privati non siano entrati, considerando il collasso della fiera del Levante e della manifestazione foggiana, di cui si sente parlare in questi giorni», ha concluso il primo cittadino Alesio Valente.

Ufficio Stampa
720esima edizione fiera di San Giorgio
Comune di Gravina in Puglia
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