Scuola e Università
Palermo chiama, Gravina risposne
Gli alunni della Montemurro vincitori del concorso sulla legalità bandito dal Miur
Gravina - sabato 28 maggio 2016
lo scorso 23 maggio gli alunni delle classi terze dei corsi A, D e H dell'I.C. Don Eustacchio Montemurro sono state invitate a partecipare, a Bari, alla manifestazione "Palermo chiama Italia 2016" promosso dal Ministero dell'Istruzione, con la Fondazione Falcone per ricordare le stragi di Capaci e via D'Amelio e per premiare le tre scuole vincitrici del concorso nazionale "Diamo forza al nostro impegno. Partecipazione attiva per lottare contro le mafie".
Sette le scuole premiate in tutta Italia e collegate in diretta con l'aula Bunker di Palermo. Tra queste anche gli studenti della Montemurro in collegamento da Bari dove si è svolta la cerimonia alla presenza del Governatore Michele Emiliano e del sindaco metropolitano Antonio Decaro.
Un raduno che ha permesso alle scuole partecipanti di esibirsi attraverso scene teatrali, esibizioni corali e balli riguardanti il tema della LEGALITA'.
Durante la celebrazione è stata ricordata la figura e soprattutto l'opera di Giovanni Falcone, magistrato coraggioso che ha dato la sua vita per la patria e per liberare, non solo Palermo, dai tentacoli della mafia, prima di lasciare spazio ad un messaggio di speranza per le generazioni future, dimostrando che la lotta alla mafia si può compiere anche con la dolcezza e la tenerezza dei ragazzi, che sono chiamati a promuovere con coraggio la bellezza contro ogni forma di brutalità compiuta dall'uomo.
"Alla Montemurro non importava ricevere un premio, bensì essere lì per onorare il coraggioso giudice Falcone" fanno sapere dall'istituto dove pure manifestano soddisfazione per il premio ricevuto. La manifestazione era intitolata "Palermo chiama l'Italia , Bari risponde" ed è vero, Bari risponde con la cultura con la lotta contro l'omertà e la mafia.
Sette le scuole premiate in tutta Italia e collegate in diretta con l'aula Bunker di Palermo. Tra queste anche gli studenti della Montemurro in collegamento da Bari dove si è svolta la cerimonia alla presenza del Governatore Michele Emiliano e del sindaco metropolitano Antonio Decaro.
Un raduno che ha permesso alle scuole partecipanti di esibirsi attraverso scene teatrali, esibizioni corali e balli riguardanti il tema della LEGALITA'.
Durante la celebrazione è stata ricordata la figura e soprattutto l'opera di Giovanni Falcone, magistrato coraggioso che ha dato la sua vita per la patria e per liberare, non solo Palermo, dai tentacoli della mafia, prima di lasciare spazio ad un messaggio di speranza per le generazioni future, dimostrando che la lotta alla mafia si può compiere anche con la dolcezza e la tenerezza dei ragazzi, che sono chiamati a promuovere con coraggio la bellezza contro ogni forma di brutalità compiuta dall'uomo.
"Alla Montemurro non importava ricevere un premio, bensì essere lì per onorare il coraggioso giudice Falcone" fanno sapere dall'istituto dove pure manifestano soddisfazione per il premio ricevuto. La manifestazione era intitolata "Palermo chiama l'Italia , Bari risponde" ed è vero, Bari risponde con la cultura con la lotta contro l'omertà e la mafia.