Nominata la nuova giunta ma ha le ore contate

La situazione politico amministrativa con le dimissioni del capogruppo di "per Gravina", Rino Vendola e le dichiarazioni, questa volta ufficiali delle opposizioni consiliari, si è complicata. Secondo i soliti ben informati tra maggioranza e opposizione è caduto nuovamente il gelo e le trattative per la definizione di una nuova, più ampia, maggioranza sono interrotte.
Intanto novembre incombe e in aula arriverà presto la discussione della sfiducia la primo cittadino. Politica a parte, l'attività amministrativa non si è mai fermata e secondo palazzo di città in questi giorni sono stati intercettati finanziamenti per un totale di 607.000 euro, ritagliati nel Piano di sviluppo rurale e stanziati dalla Regione, su richiesta del Municipio, per la sistemazione e l'adeguamento della strada di contrada Selva, da anni in condizioni di abbandono sebbene alquanto trafficata ed al servizio di diverse strutture ricettive e di molte piccole e grandi aziende agricole.

Fondi che però potrebbero ritornare in Regione se l'amministrazione Valente non provvederà entro il 4 novembre ad approvare il progetto definitivo.
Di qui la necessità di nominare un giunta ristretta, tre assessori, tre giovani gravinesi che faranno da supplenti agli assessori titolari e che resteranno in carica meno di una settimana, ovvero sino al 5 novembre, per consentire l'adozione degli strumenti progettuali necessari ad evitare che per inadempienze o ritardi vadano perduti i fondi recuperati.

I tre assessori che già stamattina sono stati convocati a palazzo di città sono Maria Valenzano, insegnante di scuola primaria; Giorgio Zuccaro, attore teatrale; Loredana Valenzano, docente negli istituti superiori.
"Li ringrazio per aver accettato di contribuire a garantire alla città importanti risorse finanziarie", commenta il sindaco Valente. "Con il loro aiuto, in attesa che a breve si chiuda la parentesi della verifica e si insedi la nuova giunta, riusciremo a raggiungere risultati storici per Gravina. Tra questi il rifacimento della strada della Selva, atteso ed invocato a gran voce da più di 20 anni. Lo avevamo indicato come uno degli obiettivi programmatici della nostra amministrazione e adesso centriamo l'obiettivo, dimostrando concretamente quale sia il nostro unico riferimento: la politica del fare, per dare risposte alla comunità e risolvere gli antichi problemi che ne hanno sempre condizionato ed a volte impedito lo sviluppo".