agricoltura 2
agricoltura 2
Territorio

Imu agricola, per la Cia il rinvio non basta

Il decreto colpisce 241 comuni pugliesi su 258

"Il semplice rinvio al 26 gennaio 2015 approvato dal governo per il pagamento dell'imu sui terreni agricoli è del tutto insufficiente. Per la Cia l'unico provvedimento che deve prendere il governo è quello di annullare definitivamente il decreto".

L'associazione di categoria degli agricoltori torna a denunciare con forza la propria opposizione al decreto governativo che ha ripristinato l'Imu per i terreni agricoli. Dopo la netta presa di posizione dell'Anci Puglia, che ha invocato l'annullamento definitivo dell'imposta, è la Cia, tramite il vicepresidente regionale Vito Scalera, a ritenere il ritiro incondizionato del provvedimento "l'unica via d'uscita per evitare le tensioni sociali già in atto tra gli agricoltori e i cittadini. In Puglia da questa tassa ingiusta sarebbero colpiti 241 comuni su un totale di 258; un vero e proprio colpo per il mondo agricolo pugliese".

"Bisogna evitare – scrive Scalera in una nota - un ulteriormente aggravio di costi al settore primario con queste nuove tassazioni. La tutela del territorio deve essere salvaguardata e non la si fa certo affossando chi, con duri sacrifici e amore per la terra, ogni giorno è presente sul territorio e la cui presenza rappresenta la migliore arma di difesa contro l'incuria ed il devastamento del territorio. Il bene terra rappresenta per tutti gli agricoltori un insostituibile fattore di produzione e non può essere tassato come un bene di lusso".

"Durante gli incontri che ogni sera facciamo con in nostri agricoltori – continua Scalera - riscontriamo un clima di sfiducia, delusione e rabbia. E' per questo che chiediamo che su questo problema amministrazioni comunali, e parlamentari facciano insieme alla categoria fronte comune per evitare un ulteriore colpo all'agricoltura".

Un nuovo balzello, quello introdotto lo scorso 28 novembre, che per la Cia va a penalizzare una Puglia "già duramente colpita da una riforma della Pac che partirà il prossimo anno. Le oltre 267 mila aziende olivicole e le circa 59 mila aziende cerealicole pagheranno a duro prezzo l'avvio della nuova riforma. Da una stima effettuata con l'entrata in vigore della nuova Pac questi due settori subiranno una perdita di almeno 50 milioni di euro all'anno".

"Stando così le cose – conclude Scalera - assisteremo ad un ulteriore sbeffeggiamento dei produttori che svolgono la loro attività con serietà e professionalità, compiendo un notevole sforzo economico per garantire al consumatore l'alta qualità che da sempre gli agricoltori pugliesi producono".
  • Agricoltura
Altri contenuti a tema
1 Deroga Pac proposta dall’UE: Critica Confagricoltura Bari-Bat Deroga Pac proposta dall’UE: Critica Confagricoltura Bari-Bat Il presidente Massimiliano Del Core: “Limitata l’efficacia della misura”
Nuovo bando per Investimenti strutturali in aziende agricole Nuovo bando per Investimenti strutturali in aziende agricole 50 milioni di euro dalla sottomisura 4.1 A per gli imprenditori agricoli che intendono modernizzare la propria azienda
Ondata di maltempo, agricoltura in ginocchio Ondata di maltempo, agricoltura in ginocchio Meliddo chiede di avviare l’iter per lo stato di calamità naturale
Danni all’agricoltura, Varrese scrive a Pentassuglia Danni all’agricoltura, Varrese scrive a Pentassuglia Emergenza comparto agricolo locale
Alla Seminasodo un incontro sull’agricoltura di precisione Alla Seminasodo un incontro sull’agricoltura di precisione Rappresentanti di 13 paesi del Mediterraneo giunti a Gravina per l'evento
LiberiAgricoltori: crisi del grano, prezzi non trasparenti LiberiAgricoltori: crisi del grano, prezzi non trasparenti Viscanti: "C'è sempre meno voglia di seminare. Attivare la commissione nazionale (Cun)"
La Valle Verde srl- La Seminasodo, azienda orgoglio gravinese La Valle Verde srl- La Seminasodo, azienda orgoglio gravinese Leader nel settore dei macchinari innovativi per l’agricoltura conservativa dal 1994. Presente alla prossima Fiera San Giorgio
Siccità, avviso per aiuti all’agricoltura Siccità, avviso per aiuti all’agricoltura Termine ultimo per la presentazione delle domande fissato al 20 febbraio
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
GravinaLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.