Il Comune collabora con il Politecnico di Bari

Una collaborazione che abbia come fine la redazione di studi finalizzati all'approfondimento della conoscenza sulle potenzialità di valorizzazione del centro storico della città di Gravina in Puglia. Questo il contenuto dell'accordo quadro stipulato tra il Comune di Gravina ed il dipartimento di Scienze dell'Ingegneria Civile e dell'Architettura del Politecnico di Bari.

L'accordo, proposto dalla Pro Loco cittadina, pone le premesse per la realizzazione di tesi di laurea , dottorati, stage, seminari e workshop che pongano l'accento su tematiche riguardanti la riqualificazione delle aree archeologiche e del centro storico di Gravina. In particolare l'obiettivo è quello di condividere conoscenze tra le due strutture volte a realizzare attività focalizzate sullo "studio, analisi, rilievo e progetti di restauro e di valorizzazione di manufatti architettonici di rilievo siti nel centro storico di Gravina di Puglia" e sullo "studio storico/urbanistico e territoriale e ricognizione delle opportunità di valorizzazione del centro storico di Gravina di Puglia e dell'area paesaggistica in cui è collocata, inclusa l'area archeologica denominata "Botromagno".

Lo sguardo è rivolto all'inserimento dell'habitat rupestre gravinese nella lista dei siti patrimonio mondiale dell'umanità tutelati dall'UNESCO, in una candidatura unica con il Comune di Matera. La collaborazione avrà, almeno inizialmente, durata quinquennale e vedrà come referente dell'istituzione universitaria la professoressa Rossella DeCadilhac, professore associato di Restauro Architettonico.