caporalato
caporalato
Cronaca

Controlli a tappeto contro il caporalato

Sette persone denunciate e 688.000 euro di sanzioni elevate

Controlli a tappeto contro il caporalato.
La stretta collaborazione avviata con la Direzione Territoriale del Lavoro e le altre agenzie locali, INPS, INAIL, SPESAL, ASL, hanno consentito ai Carabinieri di raccogliere evidenti risultati in tema di contrasto al lavoro nero ed emersione del fenomeno, specie nel settore dell'edilizia, dell'agricoltura e del tessile, oltre che in quello turistico.
"L'attività in questione è finalizzata ad aggredire le forme di lavoro nero nei vari settori, che la contingente crisi economica ha diffuso in numero rilevante, anche attraverso l'utilizzo di cittadini extracomunitari, all'incremento delle attività di controllo nei centri urbani per individuare quelle abitazioni trasformate in opifici, all'azione di controllo verso le attività lavorative stagionali, al monitoraggio delle attività produttive per individuare eventuali infiltrazioni da parte della criminalità organizzata e alla verifica della corretta applicazione della normativa sulla tutela della salute dei lavoratori e della sicurezza sui luoghi di lavoro".
Centinaia i carabinieri impiegati assieme agli Ispettori del lavoro della Direzione Territoriale di Bari e al personale delle altre agenzie. Secondo quanto riferito dalla sala stampa dell'Arma, in ambito provinciale Bari e BAT sono stati conseguiti i seguenti risultati: 60 i controlli eseguiti, tra cui 43 aziende agricole, 14 esercizi pubblici (2 dei quali nel settore turistico) e 5 attività commerciali, 44 delle quali con l'impiego di lavoratori irregolari; 166 i lavoratori irregolari individuati; 7 le persone denunciate all'Autorità Giudiziaria; 44 le contestazioni amministrative; 688.000 euro il totale delle sanzioni pecuniarie elevate.
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
GravinaLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.